Riforma della Giustizia, caos al Senato: vendetta Lega dopo flop referendario
Riforma della giustizia, no del Senato a tutti gli emendamenti: domani voto finale. Pd: ostruzionismo contro il governo
Riforma della giustizia, "ostruzionismo Lega" al Senato "contro il governo": bocciati tutti gli emendamenti
Bocciati tutti gli emendamenti alla riforma dell'ordinamento giudiziario e del Csm, l'Aula del Senato domani mattina procederà con le dichiarazioni di voto e con il voto finale del testo già approvato dalla Camera. Sarà l'ultimo passaggio per il via libera definitivo alla riforma Cartabia. L'Aula ha respinto a scrutinio segreto (con 136 contrari e 70 favorevoli) anche una modifica proposta della Lega su alcuni aspetti della custodia cautelare. La richiesta di voto segreto e' stata duramente contestata dal Partito democratico.
"Questo - ha detto capogruppo dem Simona Malpezzi - e' uno strumento delle opposizioni per mettere in difficoltà il governo che loro non sostengono. Devo sottolineare con rammarico che questa richiesta viene da una forza politica che dice di voler sostenere l'esecutivo e che alla Camera ha votato la riforma, cercando di portarla a casa; cosa che al Senato sembra improvvisamente non voler fare". L'esame del provvedimento riprenderà domani mattina alle 9,30.
Csm: Bongiorno, emendamento lega su custodia cautelare esclude stalking
"Con questo emendamento replichiamo il testo del referendum. Noi vogliamo solo per alcuni reati limitare gli abusi di custodia cautelare. E che non riguarda assolutamente i reati di stalking perchè li abbiamo esclusi. Il testo non attiene alla violenza sulle donne e allo stalking". Così Giulia Bongiorno, responsabile Giustizia della Lega, intervenendo nell'aula del Senato in risposta alla senatrice Valeria Valente che nell'intervento precedente aveva chiesto di adottare più misure cautelari. "Negli ultimi 10 giorni sono state ammazzate 10 donne perché nella maggior parte dei casi non sono state rispettate le misure cautelari, ha spiegato Valente.
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