Denis Verdini e le toscanezze magistrarie - Affaritaliani.it

Politica

Denis Verdini e le toscanezze magistrarie

Giuseppe Vatinno

Denis Verdini condannato pensa ad un teorema?

La Toscana, da qualche tempo, pare essere divenuta un centro di interesse per la magistratura o almeno così la pensa il senatore Denis Verdini che ha fatto notare più o meno felpatamente  il presentarsi contemporaneo dell’inchiesta su “Babbo Renzi” come ormai viene chiamato affettuosamente dai media Tiziano  Renzi padre dell’ ex premier e il giudizio in primo grado su di lui.

Il “teorema Verdini” verte infatti su una constatazione: è caduto Renzi e sono cominciati i guai per il “babbo” toscano e lui stesso che non solo è toscano ma è stato pure determinante nell’appoggio al governo precedente.

La “toscana”, questa volta, non è quindi categoria geografica ma categoria sillogistica che permette di unire la magistratura a Renzi.

Verdini è convinto che ne uscirà in Cassazione, ma la condanna di 9 anni pesa come un macigno non tanto come l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e pone una ipoteca di agibilità politica consistente.

Certo, se uno proprio volesse cercare il pelo nell’uovo e fare un po’ di dietrologia potrebbe far notare che la condanna così pesante e abbastanza inaspettata è giunta dopo il mancato suo appoggio e del suo gruppo Ala al nuovo governo ma si tratta, appunto, solo di dietrologia, che non è la “scienza della fortuna”, un po’ come quando al Napoli o all’Inter non “danno il rigore” e la colpa è sempre dell’arbitro descritto con un aggettivo che mette in discussione le qualità della consorte.

Però sono considerazioni che uno fa.

Oltretutto lo stesso Palazzo Chigi chiede a Denis Verdini ben 42 milioni di euro per provvidenze sulla editoria peraltro controllata attualmente con delega dal ministro Lotti, un super - renziano, e sotto inchiesta per l’altra grande storia di corruzione per l’affare Consip.

Insomma niente di nuovo sotto il sole della politica e della natura umana solo che qualche decina di anni fa se ne sapeva molto poco ora con il web lo sa un bambino di 5 anni ed un anziano di 90.

Sta di fatto che la Toscana pare attirare i giudici più di prima e non è una regione in cui ci siano stati precedentemente grandi inchieste se si esclude il Mostro di Firenze che ormai alcuni associano, ironicamente, proprio a Matteo Renzi.