Politica
Governo, Di Maio chiude tutti i forni: "Non resta che votare a giugno"

Governo, Di Maio: "Vergogna partiti, pensano ai loro orticelli. A Salvini dico: andiamo insieme a chiedere di andare a votare a giugno"
"Non ho mai pensato che sarebbe stato facile, ma mon ho mai pensato che sarebbe stato impossibile". Inizia così il lungo videomessaggio postato su Facebook del capo politico del M5s Luigi Di Maio, a proposito della formazione del nuovo governo, in cui chiude definitivamente i forni e chiede di tornare al voto già a giugno.
Il M5s "in modo serio e coerente si e' impegnato totalmente per rispettare il voto dei cittadini e dare un governo al Paese", prosegue Di Maio. "E' vergognosa la maniera in cui tutti i partiti stanno pensando al loro orticello".
"Salvini ha scelto Berlusconi, che ha fatto la legge Fornero, creato Equitalia e bloccato l'Italia 20 anni per i suoi interessi personali - continua il pentastellato -. E' una cosa per me incomprensibile: mantenere una coalizione, divisa su tutto e costruita palesemente per arraffare posti in parlamento invece di fare qualcosa di buono per l'Italia".
Poi la chiusura: "E' evidente che i partiti resistono con tutte le forze" per mantenere "i loro sporchi interessi. Per me non c'e' altra soluzione. Bisogna tornare al voto il prima possibile", ha aggiunto. "A Salvini dico: andiamo insieme a chiedere di andare a votare a giugno".
"Questa e' una legge elettorale assurda, voluta dal Pd e dal centrodestra che permette a forze che perdono le elezioni, come Forza Italia, di rivendicare una vittoria grazie a coalizioni di comodo". "Tutti parlano di inserire un ballottaggio nella legge elettorale, ma il ballottaggio sono le prossime elezioni", conclude il capo politico del Movimento 5 stelle, lanciando la richiesta di votare a giugno.