Governo, nuova grana in maggioranza. Il M5s non vuole abolire i Dl sicurezza
Il governo trema, non c'è accordo sull'abolizione dei decreti sicurezza di Matteo Salvini, dal M5s arriva uno stop deciso, il Pd replica: "E' inaccettabile, andremo allo scontro". Due sere fa - si legge sul Corriere della Sera - i capi delegazione dei partiti della coalizione avevano concordato di approvare lunedì, in Consiglio dei ministri, le modifiche sottoscritte da Pd, Leu, Cinque Stelle e Italia viva nel luglio scorso. Ma la mattina dopo è arrivata la battuta d’arresto. Luigi Di Maio ha fatto sapere tramite i suoi sherpa che il Movimento è contrario alla reintroduzione della protezione umanitaria tra le motivazioni per i permessi di soggiorno.
Il Pd, - prosegue il Corriere - per cui quel punto è dirimente, questa volta non è disposto ad assecondare l’alleato. Anzi. Nicola Zingaretti chiede ai Cinque Stelle di «rispettare» l’accordo. «Questo stop è inaccettabile. Siamo pronti ad andare allo scontro". Il segretario dem non può e non vuole cedere sui decreti. Aveva chiesto la loro approvazione già durante la serata del voto regionale, che aveva premiato il Pd e fortemente ridimensionato i 5 Stelle. E ora non intende fare retromarcia. Tanto più che l’altra sua richiesta, quella di accedere subito al Mes, non ha ricevuto una risposta positiva né da Giuseppe Conte né dal M5S.
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