Governo, Renzi: "Premier populista". Ma Bellanova: "Iv non è contro Conte"
Il leader di Italia Viva attacca: "Preoccuparsi dei cinema e dei teatri senza aver fatto funzionare trasporti e tamponi è umiliante"
Governo, Renzi a Conte: "Populista. Dpcm?Utile solo ad aumentare i disoccupati"
L'emergenza Coronavirus crea tensioni nel governo. Dopo le critiche dei giorni scorsi, adesso da Matteo Renzi arriva un vero e proprio attacco frontale al premier Conte. "Questo modo sbrigativo di rispondere alle critiche - spiega Renzi a Repubblica - mi sembra più adatto a un populista che a un premier. Vorrei ricordare che senza i miei giochini politici di un anno fa oggi Conte farebbe il professore all’Università di Firenze e in queste ore si occuperebbe di come funziona la didattica online da Novoli, non di dpcm".
"Il decreto - prosegue Renzi - è tecnicamente sbagliato perché non poggia su dati scientifici, ma sulle ansie di alcuni ministri preoccupati. È un decreto che non riduce il numero dei contagiati, ma aumenta il numero dei disoccupati. Fomenta le tensioni sociali di un Paese diviso tra garantiti e non, crea un doppio binario sui ristori economicamente insostenibile nel medio periodo. L’utilità del dpcm dal punto di vista sanitario è tutta da dimostrare, mentre è certo sia dannoso a livello economico e sociale. E inoltre tradisce una visione ottocentesca della cultura vista come mero divertimento di cui si può fare a meno e non come pilastro - anche economico - della nostra identità: preoccuparsi dei cinema e dei teatri senza aver fatto funzionare trasporti e tamponi è umiliante".
"Avessimo chiesto il Mes quattro mesi fa - prosegue Renzi - avremmo oggi meno persone in coda per un tampone e più controlli nelle scuole e nelle Rsa. Continuare a dire no al Mes è masochismo, non ideologia. E sinceramente non capisco la sponda che Gualtieri sta dando ai 5 stelle su questo".
CORONAVIRUS: BELLANOVA, 'ITALIA VIVA NON E' CONTRO CONTE, VOGLIAMO DARE CONTRIBUTO'
"Vogliamo dare un contributo, perché il Paese non precipiti in una situazione di difficoltà economica oltre a non contrastare l'espandersi del covid. La nostra battaglia è esattamente questa, come abbiamo fatto negli ultimi mesi. Serve intervenire nei punti di maggiore criticità". Così Teresa BELLANOVA, ministro per le Politiche agricole, ai microfoni di Radio24. "Servirà tempo per l'arrivo del vaccino" e "fino a quel momento le misure non possono essere quelle semplici come le chiusure, ma intervenire sulle criticità" e "non chiudere le scuole, perché si sa che non sono la fonte" della trasmissione del virus "mentre serve intervenire sui trasporti".
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