Grillo and Company non amano la neve - Affaritaliani.it

Politica

Grillo and Company non amano la neve

Daniele Rosa

Forse non tutti ricordano la tragedia di Vermicino

 

Forse non tutti ricordano la tragedia di Vermicino , 
di quel ragazzino caduto in un pozzo che per giorni tocco' l'Italia stretta intorno a quei volontari che con ostinazione cercarono di salvarlo.

Tutti volontari , molto di loro si infilarono a testa in giù' nel pozzo per strapparlo alla morte . Per certi versi un po' come quei ragazzi della Protezione civile o dei Vigili del Fuoco che oggi sono in mezzo a due metri di neve di fronte a un buco in un albergo spazzato da una gigantesca valanga per salvare i molti intrappolati.

Unica differenza che allora il capo dei politici in testa , l'allora presidente Pertini era al loro fianco a spronarli, a portare una parola , a sorreggerli.
Oggi se i soccorritori volessero sentire una parola dal mondo ovattato di chi li governa  dovrebbero guardare qualche talk show...Piazza Pulita, la Gabbia , Porta a Porta. 
Li pronto come non mai il solito circo Barnum dei parolai ha saputo trasferire al paese aria fritta e disfattismo.

Certo la motivazione principale della totale assenza intorno all'albergo disastrato e' comprensibile ,dal loro punto di vista : 'non volevamo intralciare il lavoro dei soccorritori'...e voila' la scusa e' pronta. A onor del vero Gentiloni ,un paio di giorni ,prima si era mosso da quelle parti per confrontarsi coi capi della protezione civile. Almeno lui ...chapeau.

Ma qualcuno di tutti gli altri ..fra di Maio ,Di Battista , Speranza , Brunetta si e' per caso fatto vedere in loco? Forse perche' le auto blu e quella della sicurezza al seguito non avevano i pneumatici da neve o le catene ? Beh allora e' giusto , meglio essere presenti negli studi televisivi romani o milanesi a dare colpe a destra e a manca .....Monti a tolto soldi alla Protezione civile, no e' stato Renzi ....ma dove erano le turbine da neve?

Un Grillo che sua sponte si porta da quella parti, lascia Malindi o il mare di Genova e va li' ....inimmaginabile.Gli unico poveri disgraziati sul posto sono loro stesse vittime , i sindaci dei comuni colpiti , senza soldi, mezzi e legati da una burocrazia abnorme. 

Ancora una volta un paese che si muove da solo , con la forza di molti suoi uomini coraggiosi , e ancora una volta un manipolo di cosiddetti politici inchiodati alla poltrona e cosi lontani dai cittadini che pare vivano su Marte.

Tutto ,comunque , prima o poi ha un fine, soprattutto la boria e la presupponenza di chi ha potere per fare il bene  del paese. Il voto non e' una chimera ...prima o poi arriva.