Politica

Draghi equilibrista: "Dialogo con Mosca e sostegno anche militare all'Ucraina"

Senato, il video con l'informativa del premier e il dibattito parlamentare

Draghi: "L'Italia è in prima linea per la ricerca della pace". E poi: "Continueremo a sostenere l'Ucraina nel respingere l'invasione"


Mario Draghi l'equilibrista. Il presidente del Consiglio arriva in Senato per la tanto attesa informativa sulla guerra in Ucraina e dopo una lunga spiegazione della situazione sul campo arriva al cuore del problema che sta dilaniando la sua litigiosa maggioranza. "L'Italia è in prima linea per la ricerca della pace", "essenziale mantenere canali di dialogo con la Russia". Dopo il ramoscello d'ulivo verso i pacifisti del governo, Giuseppe Conte e Matteo Salvini, non manca la conferma della collocazione atlantica, quindi la stretta collaborazione con gli Stati Uniti dopo la visita alla Casa Bianca e ovviamente con l'Unione europea.

Ma soprattutto la conferma che il nostro Paese continuerà a inviare armamenti a Kiev: "Continueremo a sostenere l'Ucraina nel respingere l'invasione". Non solo. L'Italia, spiega Draghi, "sostiene con convinzione il sesto pacchetto di sanzioni che l'Ue studia contro Mosca" e "sostiene in modo convinto l'ingresso della Svezia e della Finlandia nella Nato". Insomma, il premier a Palazzo Madama cerca il compromesso per tenere insieme la sua maggioranza sempre più lacerata. Dialogo con la Russia, nonostante l'espulsione di 24 diplomatici italiani, ma conferma del sostegno anche militare a Zelensky in collaborazione con Usa e Ue.

IL VIDEO CON IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI AL SENATO E IL DIBATTITO PARLAMENTARE


Ucraina: Draghi, solo pace accettata da Kiev può essere sostenibile - "L'Italia si muoverà a livello bilaterale e con i partner europei ma dovrà essere l'Ucraina e nessun altro a decidere che pace accettare anche perché una pace non accettabile non sarebbe sostenibile". Così il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso dell'informativa in Senato sugli sviluppi della guerra in Ucraina.

Ucraina: Draghi, Governo si muove in solco Parlamento - "Voglio ringraziare il Parlamento, la maggioranza e anche la principale forza di opposizione. La risoluzione approvata a larga maggioranza che impegnava il governo a sostenere a livello umanitario, finanziario e militare l'Ucraiana, a tenere alta la tensione sulla Russia anche attraverso le sanzioni e alla ricerca di una soluzione negoziale ha guidato in modo chiaro l'azione del Governo e ha rafforzato la posizione dell'Italia a livello internazionale e il Governo intende continuare a muoversi nel solco di questa risoluzione". Così il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso dell'informativa in Senato sugli sviluppi della guerra in Ucraina.