Politica
Italexit di Paragone vola nei sondaggi. Erede degli anti Ue di Lega e FdI
No all'euro, no ai vaccini anti Covid, neutralità sulla guerra in Ucraina: il programma del partito dell'ex conduttore ed ex membro del M5s
Italexit di Gianluigi Paragone: temi, programmi e squadra
Dai No euro alla neutralità sull’Ucraina, il partito di Paragone raccoglie l’eredità di Lega e 5S delle origini. E può valere fino al 4,5%. Lo scrive oggi Repubblica, che traccia una radiografia della creatura politica dell'ex conduttore, ex direttore della Padania ed ex membro del Movimento Cinque Stelle. "Tra le proposte del partito c’è la cosiddetta rinascita industriale, lavoro e casa per tutti, ambientalismo radicale, parole d’ordine che sanno di sinistra contro le multinazionali ma pure altre di destra, vedi la difesa dei poveri (si fa per dire) balneari".
Ma prosegue Repubblica, "al contempo i dubbi sul vaccino contro il Covid rimangono un tema caldissimo che ancora oggi polarizza, fa discutere, regala visibilità, fomenta paure e in certi casi traina simpatie. Paragone quindi non inventa nulla sul piano politico e neanche a livello organizzativo e nel frattempo ha imbarcato trasversalmente del personale politico in cerca d’autore".
nel team di Italexit ci sono colleghi di Paragone "fuoriusciti dal M5S (i senatori Mario Giarrusso e Carlo Martelli, la deputata Jessica Costanzo) ed ex leghisti come William De Vecchis e Massimo Zanello, che fu assessore regionale lombardo con Roberto Formigoni. Infine si danno da fare quelli che sotto sotto sperano nel salto in politica, come Paolo Bianchini, portavoce di Mio Italia, associazione di operatori della ristorazione e dell’accoglienza oppure il costituzionalista Daniele Trabucco".