Politica
La tentazione di Letta di tornare all'Ulivo. Riunire i progressisti e addio Pd



Ad un anno dalle politiche si fa strada l'ipotesi di creare un nuovo contenitore politico per guadagnare voti, facendo rientrare anche Bersani e Speranza
Pd, Letta ripensa all'Ulivo 2.0. "Campo largo" con Bersani e Speranza
Enrico Letta valuta di cambiare nome al partito. Il segretario del Pd, ad un anno dalle elezioni politiche, torna a pensare ad un nuovo contenitore stile Ulivo che racchiuda tutte le forze progressiste della sinistra. Una svolta - si legge su Libero - a cui starebbe lavorando da tempo, spinto anche dall'idea che il solo legame Pd-M5s alle politiche potrebbe non bastare. Il Pd al momento, infatti, sembra lontano dai dati che esprimerebbe un centrodestra unito. Il centrosinistra, invece, anche con un Pd in ottima forma non può competere con gli avversari. Da qui l'idea, suggerita da alcuni dem, di mettere insieme qualcosa di inedito per dare un valore aggiunto al marchio Pd.
Così si è riaffacciata - prosegue Libero - una vecchia idea che era stata un po' accantonata, creare un nuovo contenitore politico, come fece Romano Prodi con l'Ulivo, un soggetto politico in grado di riunire tutte le forze progressiste della sinistra, una sorta di Ulivo 2.0. La sola unione del cosiddetto "campo largo" potrebbe, secondo un esperto di sondaggi tra i dem "portare 2-3 punti percentuali in più" e fare la differenza. Sarebbe proprio quello che da mesi gli chiedono Pier Luigi Bersani, Roberto Speranza e tutta la sinistra di Articolo 1. Forse è arrivato davvero il momento della svolta. Il tempo scorre e le politiche si avvicinano.