Politica
"Le elezioni in Russia? Una farsa". Fratelli d'Italia 'bacchetta' Salvini
FdI, Fabio Rampelli ad Affaritaliani.it: "Putin? Democrazia pari a zero"
"È stato il caso di Hitler, salito al potere con un voto, è il caso di Putin, la cui affidabilità democratica oscilla tra lo zero e i numeri negativi"
"Salvini in linea di principio ha ragione, in democrazia sono i cittadini a decidere e va anche detto che troppe volte, per ragioni di comodo, la sinistra ha urlato “al lupo al lupo”, dipingendo le varie formazioni della destra e i loro leader come soggetti che avrebbero addirittura messo a rischio la democrazia". Il vicepresidente della Camera di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli, intervistato da Affaritaliani.it, torna sulle parole del vicepremier Salvini sulle elezioni presidenziali in Russia.
"Ma ricordo anche che la democrazia può fare brutti scherzi, come testimonia la storia, quindi è giusto verificare che nessuna forza in odore di dittatura possa approfittarne. L'esercizio della democrazia dev'essere sempre legato alla libertà", precisa Rampelli.
"È stato il caso di Hitler, salito al potere con un voto, è il caso di Putin, la cui affidabilità democratica oscilla tra lo zero e i numeri negativi. Dopo l’internamento e la morte nel gulag di Navalny, a poche settimane dalle elezioni, dopo la repressione di qualunque dissenso, dopo l’invasione con i carri armati dell’Ucraina, dopo l’impossibilità fisica da parte dei cittadini russi di eccepire sulla guerra di conquista territoriale in corso e chiedere un riavvicinamento all’Occidente, il plebiscito elettorale fa solo sorridere".
"In Russia non c’è democrazia né libertà e senza democrazia e libertà qualunque elezione è una farsa. Spero infine che quel manipolo di coraggiosi, se non sono un’invenzione propagandistica di Putin, che non l’hanno votato non finiscano ai confini del neo impero sovietico e non facciano come altri i 'desaparecidos' d’oriente", conclude Rampelli.