A- A+
Politica
Manovra, così si è arrivati alla fiducia: governo rimandato al prossimo anno

Manovra, qualcuno rimpiange Tremonti: che avrebbe mandato tutti a...

E' finita come doveva finire e come Affaritaliani.it aveva scritto già a metà novembre: maxiemendamento del governo che recepisce le varie modifiche degli emendamenti ammessi e approvati in Commissione e fiducia giusto poco prima per poi volare tutti a casa a scartare i regali e a mangiare il panettone. La prossima settimana si replica in Senato, ovviamente con la fiducia, per poi correre a festeggiare la notte di San Silvestro. La Legge di Bilancio per il 2023, la prima del governo guidato da Giorgia Meloni, è stata un mezzo pasticcio.

La scusante, importante, è quello dello scarso tempo a disposizione. Normalmente l'esecutivo inizia a scriverla a settembre (e spesso finisce comunque con la fiducia in extremis) mentre quest'anno i lavori sono iniziati solo ai primi di novembre. Ma il Parlamento ha avuto ben venti giorni per discutere il testo licenziato dal Consiglio dei ministri e la maggioranza di Centrodestra si è incartata. Giancarlo Giorgetti, uomo mite e riflessivo, è incline al dialogo e ha di volta in volta aperto a richieste di modifiche che arrivavano, restando nell'alveo della maggioranza, in particolare dal suo partito, la Lega, e da Forza Italia.

E così alla fine il dibattito in Commissione Bilancio alla Camera è andato avanti all'infinito con una sorta di assalto alla diligenza che ricorda gli anni del pentapartito a guida Dc. "Ci voleva Tremonti, a un certo punto avrebbe mandato tutti a quel paese dichiarando chiuso il testo della manovra". Già, ma Giorgetti non è l'ex ministro dell'Economia tornato quest'anno in Parlamento e la via del dialogo, anche e soprattutto con Azione-Italia Viva (almeno su alcuni punti), ha portato alle calende greche. Non è questo comunque il banco di prova per il governo Meloni.

Quest'anno, con le elezioni politiche che si sono tenute il 25 settembre, il tempo era oggettivamente scarso e il titolare del Mef non ha ancora messo in pieno le mani sulla macchina del dicastero. Il vero banco di prova sarà il 2023 sul 2024, quando ci sarà tutto il tempo per mettere a punto il testo e soprattutto amalgamare e oliare bene il rapporto, ora difficile, tra ministeri e tra esecutivo e Parlamento. Insomma, sulla manovra, la legge più importante dell'anno, governo rinviato al prossimo anno.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
manovra legge bilancio governo





in evidenza
Atleta iraniano di MMA prende a calci una ragazza che non indossa il velo

Foto e video

Atleta iraniano di MMA prende a calci una ragazza che non indossa il velo


in vetrina
Affari in Rete

Affari in Rete


motori
Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

Dacia rivoluziona il nuovo Duster, più tecnologico e sostenibile

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.