Politica
Manovra, verso maxi-emendamento. Ronzulli: "No ad assalto alla diligenza"

Conte: "Debito pubblico aumenterà, Meloni responsabile"
Riunione di maggioranza sulla manovra
C'e' stata una riunione" sulla Manovra - cui hanno partecipato i capigruppo di maggioranza al Senato, insieme a quelli in commissione Bilancio, al ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, e ai sottosegretari - "che e' stata chiarificatrice per capire come muoverci". "Abbiamo chiesto di tenere questa cabina di regia piu' spesso. La faremo anche la settimana prossima", spiega la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli. "Sul decreto Anticipi dividiamo tra emendamenti onerosi e ordinamentali, presenteremo solo questi secondi. Per la Manovra decideremo il come, quale sara' lo strumento per emendare. Si e' parlato di un maxiemendamento del governo o di un emendamento per ogni singolo relatore o anche di una risoluzione. I parlamentari hanno lavorato, abbiamo la necessita' di portare idee e proposte: non ci sara' l'assalto alla diligenza che c'e' stato gli altri anni, non ci saranno gli emendamenti del singolo parlamentare sul campanile di un paese o sul porto di un altro". "Quest'anno non c'e' la possibilita' di fare questa cosa perche' la coperta e' corta, bisogna essere responsabili", ha aggiunto.
Conte, debito pubblico aumenterà, Meloni responsabile - "Abbiamo condiviso con Confindustria che in questa manovra non c'è un euro per gli investimenti. Credo non sia mai successo. Meloni sarà la premier responsabile dell'incremento del debito pubblico. Se non cresce il Pil aumenta il debito pubblico e non potrà rispettare la curva del debito che hanno preannunciato. Perché quella curva è costruita sulla previsione di un incremento del Pil di 1,2 l'anno prossimo che nessuna agenzia, istituto o ente accreditato può riconoscere. Hanno tutti abbassato questa previsione, Confindustria allo 0,5 anziché l'1,2".Così il leader dei 5s Giuseppe Conte dopo l'incontro con Carlo Bonomi sulla manovra.