Politica
Mes, Lupi: "Secondario, non credo che a novembre la Camera se ne occuperà"

Parla Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati
"Il Parlamento è impegnato su molti altri temi più importanti"
"La discussione sul Mes è iscritta a calendario ma non è detto che si debba discuterlo o ratificarlo a novembre". Lo afferma ad Affaritaliani.it Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, sul dibattito previsto alla Camera, dal 20 al 24 novembre, sul Mes. "La nostra posizione in questi anni è favorevole ma condizionata a una serie di clausole, per esempio il fatto che l'attivazione del Mes debba esserci solo con l'ok del Parlamento e non sia automatica. In questo periodo si sta discutendo della revisione del Patto di Stabilità e fa bene la premier Giorgia Meloni a inquadrare la ratifica del Mes in una discussione complessiva sui criteri del Patto Ue. La nostra posizione è chiara, così come sono chiare quelle di Fratelli d'Italia e della Lega. Noi e Forza Italia siamo d'accordo alle condizioni che ho spiegato. Arriveremo alla sintesi, ma l'Unione europea deve capire che la revisione del Patto di Stabilità è molto più importante della ratifica del Mes".
Lupi assicura: "Avremo una posizione unitaria. Il Mes è all'ordine del giorno, ma non è detto che se ne discuta, dipende anche dagli altri argomenti. E' un elemento secondario rispetto al Patto Ue e vedremo come evolveranno le cose nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. A mio avviso, a novembre la Camera non si occuperà del Mes perché il Parlamento è impegnato su molti altri temi più importanti. La priorità per dare un segnale forte ai mercati internazionali è un via libera rapido della Legge di Bilancio, che arriverà anche a Montecitorio dopo il Senato. Poi c'è anche la conversione di diversi decreti. Laddove dovesse arrivare in Aula il tema del Mes ne discuteremo e la maggioranza avrà una posizione comune“, conclude il leader di Noi Moderati.