Post choc contro la figlia di Meloni: "Le auguro la sorte della ragazza di Afragola". La premier: "Ci sono confini che non vanno superati" - Affaritaliani.it

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Post choc contro la figlia di Meloni: "Le auguro la sorte della ragazza di Afragola". La premier: "Ci sono confini che non vanno superati"

Da Tajani alla sorella della premier: dura reazione della politica che chiede sanzioni rapide e severe per l’autore del messaggio. Dipendente del Mim nel mirino

di redazione politica

"Le auguro la sorte della ragazza di Afragola": bufera sul post contro la figlia di Meloni

"Auguro alla figlia della Meloni la sorte della ragazza di Afragola". Queste parole sarebbero state scritte su Facebook da un dipendente del Ministero dell'Istruzione e del Merito, secondo quanto riferito da un altro dipendente del ministero, Roberto Della Ragione, che si dice "infuriato" e afferma di aver già "provveduto a segnalare e denunciare in tutte le forme" il post, chiedendo al ministro Giuseppe Valditara di "intervenire immediatamente con provvedimenti durissimi".

La premier ha risposto con un post sul suo profilo Instagram, condividendo lo screenshot di una testata giornalistica insieme al post contro sua figlia. Ha scritto: "Questo non è uno scontro politico. Non è nemmeno rabbia. È qualcosa di più oscuro, che descrive un clima malato, un odio ideologico in cui tutto sembra lecito, perfino augurare la morte a un figlio per colpire un genitore. Ed è contro questo clima violento che la politica, tutta, dovrebbe saper reagire unita. Esistono confini che non devono mai essere superati, e difenderli è una responsabilità che va oltre ogni appartenenza."

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Fdi denuncia: "Orrore"

Anche Fratelli d’Italia ha diffuso il contenuto su X, parlando di "orrore" e denunciando quanto accaduto. "Che qualcuno arrivi ad usare parole così terribili nei confronti di una bambina è qualcosa che dovrebbe fare riflettere sul clima di odio che si continua ad alimentare contro Giorgia Meloni e il suo Governo. Tutto questo, oltreché spaventoso, è inaccettabile", scrive il partito, allegando l’immagine del post attribuito a un utente che "lavora presso il Miur".

Governo: Salvini: "Parole aberranti, minacce schifose, piena solidarietà a Meloni"

"Parole aberranti e violente. Minacce ignobili, vergognose, schifose. Piena solidarietà a Giorgia Meloni. Un abbraccio a lei e a alla piccola Ginevra". Lo scrive sui social Matteo Salvini, leader della Lega, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Governo: Valditara, "Solidarietà a Meloni per le ignobili minacce"

"Esprimo la mia forte solidarietà al Presidente Giorgia Meloni per le ignobili minacce rivolte ai suoi affetti più cari. Stiamo effettuando tutte le verifiche utili a individuare l’identità dell’autore di questo atto indegno. Le autorità preposte sapranno adottare provvedimenti esemplari: nessuna tolleranza verso la violenza". Così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Governo: Lupi, "Individuare e punire l'autore"

“L’augurio di morte rivolto alla figlia della presidente Meloni è un gesto vile; a nome mio e del partito esprimiamo alla premier la nostra piena solidarietà, augurandoci che venga individuato e punito l’autore di queste parole vergognose, che nulla hanno a che vedere con un confronto politico franco e civile. Dobbiamo rifiutare ogni forma di odio e di intimidazione”. Lo afferma il presidente di Noi moderati, Maurizio Lupi.

Governo: Santanchè, "Solidarietà a Meloni e a chi sta piangendo la scomparsa di un'innocente"

"Fino a che punto può spingersi l’odio? Cosa ancora saranno disposti ad accettare coloro che fomentano l’odio prima di aprire gli occhi di fronte a tanto orrore? Augurare la morte a una bambina è orribile, non solo nei confronti del presidente Meloni e di sua figlia, ma soprattutto nei confronti del dolore di una famiglia che in questo momento sta piangendo la tragica scomparsa di un’innocente. L’episodio è grave e preoccupante perché porta con sé violenza, non solo fisica ma anche verbale, che alimenta un clima d’odio non più tollerabile". Lo scrive su Facebook il ministro del Turismo, Daniela Santanchè.

"Siamo giunti a un punto -aggiunge- in cui tutto sembra concesso, offrendo ai nostri ragazzi esempi pessimi su cui misurarsi. Questo gesto ci lascia 'senza fiato'. È fondamentale condannare in maniera ferma e unanime tali atti e, al tempo stesso, educare al rispetto e al confronto sano. Solo così possiamo costruire una società migliore. Totale solidarietà al presidente Meloni e a sua figlia. E a tutte le famiglie che con questo gesto ignobile sono stata nuovamente colpite".

Governo: Tajani, "solidale con Meloni, spero nessun altro pensi di scrivere certe cose"

''Lo dico da padre e da nonno. Sono inorridito dal fatto che qualcuno possa aver pensato una cosa del genere" nei confronti della figlia del premier Giorgia Meloni. "Sono solidale con il presidente del Consiglio, la sua famiglia e mi auguro che a nessun altro venga in mente di scrivere cose del genere''. Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani, a margine del Congresso nazionale dei giovani azzurri.

Governo: Arianna Meloni, "Ignobile barbarie, abbraccio protettivo a Giorgia e a mia nipote"

"Quanto dobbiamo ancora sopportare? Fin dove dobbiamo arrivare? Rispetto a questa ignobile barbarie, tutto lo sdegno possibile! La condanna sia unanime e forte. A mia sorella Giorgia e a mia nipote giunga il mio più affettuoso e protettivo abbraccio". Così in un post Arianna Meloni.