Cosa vuole Renzi da Greco e dalla magistratura? - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Cosa vuole Renzi da Greco e dalla magistratura?

Cosa vuole Renzi da Greco e dalla magistratura? Un bel patto di non belligeranza….

La sua nomina, accettata col sorriso da Palazzo Chigi, rientra nel tentativo renziano di tendere la mano alle toghe e chiudere almeno qualcuno dei troppi fronti aperti: con la sinistra del Pd, con il sindacato, con la grande burocrazia e infine con i magistrati, appunto. Si tratta, scrive il foglio, di un' operazione in bilico, il cui risultato è un' incognita per un presidente del Consiglio che si riserva sempre l' opzione di cambiare idea se le cose non dovessero andare come sperato.

Ora, scrive la notizia, la domanda che tutti si fanno nel Palazzo di giustizia milanese è questa: con Greco proseguirà quella tregua giudiziaria su uno degli affari più ghiotti di questi anni come l’esposizione universale, tregua che ha di fatto consentito a Giuseppe Sala di candidarsi a sindaco per Renzi senza patemi, oppure verranno riprese quelle indagini che fino al 2014 portarono a clamorosi arresti e a una serie di patteggiamenti?
 

Nelle stesse ore in cui Greco veniva nominato procuratore capo a Milano, a Roma Mattarella riceveva Davigo (agli osservatori più esperti la "coincidenza" non è sfuggita): sarà moratoria, tregua, patto di non belligeranza (chiamatelo come volete) fino al referendum di ottobre come già anticipavamo tempo fa? Insomma, il premier vuole essere lasciato in pace. Non vuole più essere disturbato nella sua "missione" di rottamazione del paese.


Ps, resta solo una domanda: delle inchieste in corso che tanto rumore hanno fatto nei mesi scorsi che ne sarà?