Elezioni 2018: senza Grillo M5s e Di Maio perdono almeno il 3% - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Elezioni 2018: senza Grillo M5s e Di Maio perdono almeno il 3%

Elezioni 2018: sondaggisti temono calo di consensi

La bandiera è stata ammainata, e adesso toccherà alle urne stabilire quanto l' antico vessillo pesasse sulla determinazione delle truppe a Cinque stelle. Varando il nuovo blog, Beppe Grillo ha separato il suo destino virtuale da quello della sua creatura, scrive il Giornale. Se il vecchio leader confermasse il suo disimpegno, «e a questo aggiungessimo i dubbi della base sulla linea Di Maio, ci potrebbe essere una diminuzione dei consensi. È difficile stabilire di quanto, direi dai tre ai cinque punti percentuali», calcola il sondaggista Renato Mannheimer.

 

Il cambio di guida politica è un passaggio tutt' altro che formale. Significa mettere da parte l' anima «movimentista», incarnata dal fondatore, per indossare l' abito «istituzionale» voluto da Luigi Di Maio. Con il rischio che la base ne esca disorientata: «Il cuore pulsante dei 5 stelle è più emotivo che razionale», spiega Antonio Noto, numero uno di «Noto sondaggi».

  

Che aggiunge: «Se Grillo davvero si allontanerà, e non ne sono convinto, l' impatto sarà significativo. Molti elettori, ancora oggi, votano per Grillo, non per il nuovo capo del partito». Che il passo indietro dell' ex comico sia in realtà un' uscita di scena momentanea è una convinzione diffusa. Dice ancora Mannheimer: «Bisognerà vedere come si comporterà Grillo. Sarebbe anche capace di smentire tutto».