GRILLO C'È! "Mi dispiace ma così non va ora revochi quelle nomine" - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

GRILLO C'È! "Mi dispiace ma così non va ora revochi quelle nomine"

Un altro passo di lato, ma questa volta "in avvicinamento".
Appena due settimane dopo il trionfo di Roma, è dovuto intervenire Beppe Grillo per frenare la guerra di correnti interne al Mo-Vimento 5 Stelle, mettere una pietra tombale sulla nomina di Raffaele Marra e riportare in carreggiata Virginia Raggi.
Prima un sms, poi una telefonata direttamente sul cellulare della sindaca. Per chiarirle che «così non va bene». E spiegarle esplicitamente, scrive Repubblica, quello che il comico aveva raccolto parlando anche con alcuni parlamentari "portavoce" romani: «Non esiste che tu possa avere in squadra uno come Marra. E non mi interessa se revocandogli la nomina ci fai una brutta figura. Diremo che ci siamo sbagliati e andremo avanti». E non hanno giovato a Marra le dichiarazioni a suo sostegno di Gianni Alemanno e Renata Polverini, i suoi due ex datori di lavoro, simboli, per l' M5S, di due gestioni amministrative fallimentari.
Da qui la decisione di Grillo di far sentire la sua voce per provare a raddrizzare la rotta.
 

Scrive ancora Repubblica:

Nel 2011 viene accolto alla Regione Lazio da Renata Polverini e messo a capo dell' ufficio del personale. Il suo arrivo non passa sotto traccia, anzi fa infuriare i dirigenti interni che trovano conferma delle loro ragioni in due sentenze del Tar.
Con la Polverini, Marra sigla gli atti di spesa che spettano al gabinetto, tra questi i 45mila euro di fondi per l' arredo dei locali della sede di rappresentanza della Regione in largo Goldoni. E l' ex governatrice, proprio prima di dimettersi, lo ricompensa con la nomina last minute in regime di "prorogatio" ovvero fino all'elezione della nuova giunta.