Il leader vuole elezioni subito "Non lascio questa arma a Grillo"
Repubblica conferma le indiscrezioni riportate ieri da Affaritaliani
FOLLE idea, rilancio immediato, contropiede costruito sul 40 per cento del Sì per giocarsi l' ennesima partita della vita. Il disegno prende corpo in un vertice del Pd a Palazzo Chigi, scrive Repubblica. Intorno al tavolo Matteo Renzi, Luca Lotti, Maria Elena Boschi, Maurizio Martina e Matteo Orfini. L' asse sinistra-renziani doc.
SONO i sostenitori delle elezioni anticipate, della ripartenza volante sulla base dei 13 milioni di italiani fedeli alla riforma. Il premier pensa che si possa andare al voto politico «a gennaio-febbraio». Praticamente dopodomani. Ma come? Con l' Italicum alla Camera, dopo le correzioni della Corte costituzionale, e il proporzionale con sbarramento al Senato.
«Non lascio la bandiera delle elezioni anticipate a Grillo e agli altri. Se lo facciamo il Pd è morto, fa la fine che ha fatto dopo aver appoggiato il governo Monti», è il grido di battaglia di Renzi.