Palazzi & potere
In caso di vittoria del no, dimissioni "solo" da premier...
In caso di vittoria del no, dimissioni "solo" da premier: lo anticipammo tempo fa e ora lo conferma la Stampa
Se mi fanno perdere il referendum devo regalare a questi anche il partito?». È la domanda retorica che da qualche giorno Matteo Renzi sta rivolgendo ai suoi. E quando la pronuncia si mette in osservazione, fissando l' interlocutore per testarne la reazione. Non cerca assensi, di fatto in cuor suo ha già preso la decisione. A dispetto del «se vince il No torno a casa» di qualche mese fa, ormai il premier ha sterzato di 180 gradi. Si dimetterà certo, per non perdere la faccia. Ma «soltanto» da presidente del Consiglio, mantenendo la preziosa carica di segretario del Pd. Non a caso, fanno notare i pochi messi a parte della novità, da qualche tempo, quando glielo chiedono, Renzi si limita a dire che «trarrà le conseguenze» dal voto, senza specificare quali saranno e, soprattutto, senza più prefigurare per se stesso un futuro da privato cittadino.