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Politica
Pnrr, ultimatum di Fitto ai comuni: sanzioni per i ritardi sui piani urbani
Raffaele Fitto Meeting di Rimini

Pnrr, Fitto avverte i comuni: il fallimento di un singolo intervento minaccia il finanziamento del Pnrr

Nella sede istituzionale di Palazzo Chigi, si è tenuta la quarta sessione di lavoro della Cabina di Regia PNRR, un incontro cruciale presieduto dal Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. L'agenda della riunione era centrata sullo stato di attuazione dei Piani Urbani Integrati, con la partecipazione chiave del Sottosegretario per l'Economia e le Finanze, Lucia Albano, del Sottosegretario all'Interno, Emanuele Prisco, e dei Sindaci delle Città Metropolitane.

Il fulcro della discussione è stato l'analisi dei dati ufficiali di monitoraggio, provenienti dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), elaborati sulla base delle informazioni contenute in REGIS e nelle banche dati ANAC. I risultati hanno rivelato un quadro preoccupante caratterizzato da notevoli criticità e ritardi nell'affidamento dei lavori programmato per il 30 luglio 2023.

Il Ministro Fitto ha sottolineato con fermezza che la mancata realizzazione anche di un singolo intervento potrebbe mettere a repentaglio l'intero finanziamento destinato a questa misura, esponendo il nostro Paese al rischio reale di subire penalità significative a causa del mancato raggiungimento dell'obiettivo complessivo.

Dopo un serrato confronto sul merito della situazione, il Ministro ha sollecitato con forza i Comuni coinvolti a procedere prontamente, entro un termine di sette giorni, all'aggiornamento dei dati relativi al monitoraggio. Questo passo è cruciale per consentire una valutazione accurata e tempestiva in collaborazione con la Commissione Europea, al fine di delineare le prossime azioni da intraprendere.

Il Governo ha dimostrato la sua determinazione nel garantire responsabilità e trasparenza a tutti gli enti coinvolti nell'attuazione di questa delicata misura. A tal fine, è in corso la preparazione di uno specifico provvedimento normativo che chiarirà le regole del gioco. In caso di mancato raggiungimento dell'obiettivo prefissato, i soggetti responsabili dell'attuazione saranno chiamati a contribuire al pagamento delle sanzioni e a garantire il finanziamento degli interventi ritenuti inammissibili.

Questo annuncio da parte del Governo è un segno tangibile dell'impegno assunto nel perseguire l'efficacia e la trasparenza nell'uso dei fondi stanziati nell'ambito del PNRR. È un richiamo forte a tutti gli attori coinvolti per mantenere la massima diligenza nel raggiungimento degli obiettivi fissati, poiché è chiaro che la mancata esecuzione di progetti potrebbe avere gravi conseguenze finanziarie e mettere a repentaglio la realizzazione delle ambizioni del nostro Paese.

LEGGI ANCHE: Meloni: "Incassato il 44% del Pnrr. La nazione torna a credere in se stessa"

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