Politica
Piantedosi: "Sangiuliano persona per bene". Opposizioni soddisfatte. Conte gli telefona
Le reazioni alle dimissioni del ministro della Cultura
Bonelli: "Ora faccia chiarezza la Magistratura"
"Lo apprendo qui ora. Mi dispiace molto perché sono testimone che Sangiuliano è una persona per bene ed è stato un ottimo ministro, se ha pensato di fare questo lo ha pensato per difendere la sua onorabilità, evidentemente anche in sede giudiziaria. Evidentemente, da quella persona per bene che è, avrà pensato che tutto questo poteva venire meglio lasciando il suo incarico. Da persona per bene era poco avvezzo a subire questi attacchi volgari, questo continuo stillicidio che io sono certo si riveleranno senza fondamento". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a Bisceglie dove partecipa a Digithon.
“Un abbraccio e un ringraziamento a Gennaro Sangiuliano per questi due anni. Benvenuto e buon lavoro ad Alessandro Giuli”. Così il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini.
"Gennaro Sangiuliano è stato un ottimo ministro, ha fatto una scelta che gli permette di essere libero, di difendersi e dimostrare che è una persona perbene, quale è. Quindi ha tutta la nostra amicizia e solidarietà". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine di Azzurra Libertà in corso a Bellaria Igea Marina (Rimini). Col nuovo ministro Alessandro Giuli "abbiamo collaborato per la ricostruzione della cattedrale di Odessa, è un uomo di grande cultura, di grande qualità, farà sicuramente bene. Ora lavoriamo per la manovra, per raggiungere i migliori risultati. Il governo è forte, andrà avanti fino alla fine della legislatura, c'è una grande solidarietà all'interno della coalizione".
"Gennaro Sangiuliano ha pienamente ragione nel dirsi fiero dei risultati raggiunti, sotto la sua guida, nell'ambito delle politiche culturali. Forse è in buona parte proprio in questa sua linea di condotta la ragione dell'accanimento nei suoi confronti. Le sue dimissioni non dovute gli fanno onore. La mia solidarietà umana è totale". Lo scrive sui suoi social il presidente del Senato Ignazio La Russa.
"La mia solidarietà a Gennaro Sangiuliano. Grazie per quanto fatto in un settore da sempre in mano alla sinistra. Dare spazio a una visione diversa è un grande merito che nessuno potrà disconoscere, dando nuova energia a un settore, quello culturale, che è linfa vitale per il turismo italiano. A lui il mio abbraccio, certa che saprà dimostrare la sua trasparenza e correttezza. Al tempo stesso, auguro buon lavoro al neoministro Alessandro Giuli, cui spetta l'importante compito di proseguire l'eccellente operato di Sangiuliano". Lo dichiara in una nota la ministra del Turismo Daniela Santanchè.
SANGIULIANO LASCIA, LA SODDISFAZIONE DELLE OPPOSIZIONI
Sangiuliano: Boldrini, dimissioni unico epilogo possibile - "Le dimissioni di Sangiuliano da ministro della Cultura sono l'unico epilogo possibile di questa imbarazzante vicenda. Se la premier Meloni le avesse accettate tre giorni fa, avrebbe risparmiato alle italiane e agli italiani un umiliante teatrino con tanto di confessionale in prima serata sulla televisione pubblica. Evidentemente, al contrario di quanto sostenuto finora, il ministro era ricattabile e ormai non piu' difendibile". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.
Conte, ho chiamato Sangiuliano, è il primo che si dimette - "Ho chiamato Sangiuliano, gli ho espresso solidarietà sul piano personale e umano per un gesto a questo punto dovuto dal punto di vista politico. Rilevo anche questo, che è il primo ministro che si dimette rispetto a Santanché, rispetto a Lollobrigida e Delmastro e addirittura si dimette quando Giorgia Melloni aveva chiesto di rimanere". Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte arrivando alla Festa dell'Unità di Reggio Emilia.
Sangiuliano: M5s, finalmente lascia, intollerabile gestione Meloni vicenda - "Alla fine Gennaro Sangiuliano si e' deciso a rassegnare le dimissioni. Il macigno di ombre, mezze verita' e dichiarazioni puntualmente smentite da Maria Rosaria Boccia era diventato troppo pesante. Con il suo sacrificio l'ormai ex ministro prova a togliere dall'imbarazzo Giorgia Meloni, ma resta intollerabile la gestione di questa vicenda da parte della premier: una presidente del Consiglio che si rispetti avrebbe preteso immediatamente che il suo ministro si recasse in Parlamento a fornire tutti i chiarimenti dovuti, evitando uno stillicidio durato per giorni a discapito del prestigio delle istituzioni e della cultura". Lo affermano gli esponenti del Movimento cinque stelle in commissione cultura alla Camera e al Senato.
I rappresentanti del M5s aggiungono: "Invece, ha usato finche' ha potuto la stessa tattica utilizzata con Daniela Santanche', Delmastro e gli altri casi imbarazzanti del governo: puntare sulla difesa corporativa e di partito in barba al prestigio delle istituzioni. Ma adesso quel muro e' crollato. Gennaro Sangiuliano non ci manchera'. Lo ricorderemo per le sue gaffe a giorni alterni e per poco altro. Resta l'amarezza per la gestione pressapochista e imbarazzante del ministero della Cultura, che in un Paese come l'Italia dovrebbe essere centrale e che con Giorgia Meloni ha visto ai suoi vertici personaggi come Sangiuliano e Vittorio Sgarbi".
Sangiuliano: Bonelli, ok dimissioni, ora chiarisca magistratura - "Le dimissioni del ministro Sangiuliano rappresentano un passaggio obbligatorio ma non mettono la parola fine a una vicenda che necessita di un chiarimento profondo e trasparente. Non bastano le dimissioni in merito a questioni di estrema gravita', che coinvolgono l'utilizzo di risorse pubbliche e la gestione di informazioni riservate". Lo dichiara in una nota il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e portavoce nazionale di Europa Verde Angelo Bonelli. "E' necessario andare a fondo per verificare tutti i comportamenti tenuti all'interno del Ministero della Cultura, e accertare se siano stati commessi abusi o violazioni di legge. Sara' compito della magistratura valutare la rilevanza penale dei fatti e stabilire le eventuali responsabilita'. Il caso Boccia ha evidenziato questioni inquietanti, come l'indebito utilizzo di mezzi e servizi statali, oltre alla possibile rivelazione di segreti d'ufficio. Questi elementi richiedono un'indagine seria e approfondita che non puo' essere archiviata con le dimissioni. In questa vicenda si evidenzia la gestione opaca della premier Meloni che, come in altre circostanze, non e' intervenuta tempestivamente, difendendo l'indifendibile come ha fatto con altri esponenti del suo governo da Santanche' a Delmastro", conclude.
Sangiuliano: Fratoianni, dopo dimissioni si pensi agli italiani =
AGI0604 3 POL 0 R01 / Sangiuliano: Fratoianni, dopo dimissioni si pensi agli italiani = (AGI) - Roma, 6 set. - "Con incredibile ritardo sono finalmente arrivate le dimissioni del ministro della cultura. Ora, dopo i titoli di coda di questa grottesca commedia, mi auguro che il dibattito politico e l'attenzione dell'informazione tornino a concentrarsi sui problemi reali degli italiani". Lo afferma Nicola Fratoianni dell'Alleanza Verdi Sinistra. "Dagli stipendi sempre piu' bassi alla sanita' e alla scuola nel caos, ad una manovra del governo Meloni - conclude il leader di SI - che sara' lacrime e sangue per i ceti medi e popolari".
Magi (+Europa): Sangiuliano si è ri-dimesso - "Il ministro Sangiuliano si è ri-dimesso, va via. Ma resta tutto l'imbarazzo di Giorgia Meloni che, 48 ore dopo aver respinto le sue dimissioni, ci ripensa e gliele richiede. Speriamo non ci ri-ripensi". Lo scrive su X il segretario di +Europa, Riccardo Magi. "In questa fiction, l'unica cosa vera è che la vicenda tra Sangiuliano e Boccia è solo la tragicomica punta dell'Iceberg di una classe dirigente di destra che non ha alcun rispetto delle istituzioni italiane e le tratta come fossero di loro proprietà. E con questa classe dirigente e con un partito gonfio di giovani nostalgici del Duce, Giorgia Meloni sta esponendo quotidianamente l'Italia al ridicolo, portandola verso l'isolamento, l'irrilevanza e l'umiliazione", conclude Magi.