Etruria, il M5S dopo le parole di Carboni: ora intervenga l'Antimafia - Affaritaliani.it

Politica

Etruria, il M5S dopo le parole di Carboni: ora intervenga l'Antimafia


"Noi avevamo già sollevato la questione delle interferenze della Massoneria in questa vicenda, che è chiaramente una vicenda di massoni. Ricordiamo che la Toscana, e Firenze in particolare, è terra di massoni. E la famiglia Renzi, mi dicono, ha a che fare da sempre, padre e madre, con la Massoneria. Quindi non mi risulta nulla di strano". Il capogruppo del M5S al Senato, Mario Michele Giarrusso, commenta con Affaritaliani.it le affermazioni del faccendiere Flavio Carboni sul caso Etruria ('Questa cosa qui è una bomba atomica se esplode è un casino e nientepopodimeno cadono tutti e due - Renzi e la Boschi, ndr - e appresso a loro il governo...').

"E' gravissimo chiaramente che un faccendiere, e qua ce n'è un altro oltre Carboni, sia coinvolto nella vicenda del padre di Renzi e del padre della Boschi. E' gravissimo ma non mi stupisce. Chiederemo - annuncia il senatore pentastellato - che si faccia piena luce. E, visti i precedenti, valuteremo anche come membri della Commissione Antimafia se a questo punto ci sono cose ancora più gravi. Perché se stiamo parlando di Flavio Carboni e della Massoneria, stiamo parlando di un terreno in cui tutti i poteri occulti di questo Paese sono coinvolti, compresi quelli criminali".

Chiederete che Renzi e la Boschi siano ascoltati dalla Commissione Antimafia? "Valuteremo bene le dichiarazioni fatte da Carboni per capire se ci sono elementi ulteriori oltre quelli che appaiono". Che cosa pensa del premier e del ministro delle Riforme? "Dovrebbero dimettersi immediatamente, senza alcun dubbio. In qualunque paese civile già saremmo alle dimissioni di entrambi. Qua si sta parlando di centri commerciali e di riciclaggio. Credo che l'inchiesta parta da Perugia su una cosiddetta 'frode carosello', che è lo strumento principale del riciclaggio del denaro. E se c'è riciclaggio c'è anche qualcuno che ricicla". Secondo Giarrusso è "sempre più un governo vicino alle lobby, anche quelle peggiori".

Qualcuno ha ipotizzato che il Pd abbia attaccato il M5S sul caso Quarto per sviare l'attenzione dall'Etruria... "E' evidente che hanno fatto scoppiare il caso Quarto per distrarre l'opinione pubblica da quello che accadeva, cioè gli affari della famiglia Boschi e della Banca Etruria". E infine: "Nel corso del 2015 sono avvenuti fatti strani. Il prefetto di Arezzo, ad esempio, aveva negato che ci fosse attività mafiosa in quella zona e, invece, risultava così dalle indagini. Abbiamo probabilmente un coacervo di interessi - tra riclaggio di soldi, traffico di rifiuti, interferenze di poteri occulti - che non è affatto poco", conclude il capogruppo dei 5 Stelle a Palazzo Madama.