Politica
Salvini darà ragione a Giorgetti. Come in Fi vedono il dibattito nella Lega

Lega, fonti azzurre: Salvini non potrà fare per sempre il sovranista...
LEGA, IL CONSIGLIO FEDERALE E' STATO SOLO UN PUNTO DI UNA STORIA ANCORA TUTTA DA SCRIVERE - AFFERMANO IN FORZA ITALIA
Vigile attesa per capire che cosa accade dall'altra parte del fiume. Spiegano così fonti qualificate di Forza Italia l'epilogo nella Lega con il Consiglio federale di ieri a Roma che ha visto prevalere nettamente la linea di Matteo Salvini e con il ministro Giancarlo Giorgetti che si è scusato tornando rapidamente nei ranghi. Che Silvio Berlusconi stia lavorando da tempo all'ingresso del Carroccio nel Partito Popolare Europeo non è un mistero, lo ha ribadito anche recentemente, e solo apparentemente quel no secco di Salvini ha deluso gli azzurri. Apparentemente perché in Fi sono convinti che "quello che valeva ieri, già non vale oggi". In altre parole, nel partito dell'ex Cavaliere sono convinti che le istanze draghiane, europeiste e moderate di Giorgetti, che poi sono quelle dei Governatori (in particolare Zaia e Fedriga), non siano accantonate.
Il Consiglio federale di ieri, in sostanza, avrebbe soltanto messo un punto a una storia ancora tutta da scrivere. La mancanza di un'alternativa al segretario - Giorgetti non ha infatti alcuna intenzione di scendere in campo in prima persona o di mettersi alla testa di battaglie interne - rende tutto più facile per Salvini. Ma le parole dell'ex segretario ed ex ministro Roberto Maroni ("Ha ragione Giorgetti, la Lega deve entrare nel Ppe") suonano come un appuntamento alle prossime settimane e ai prossimi mesi. In Forza Italia sono sicuri che il leader leghista sappia perfettamente che non può tenere per sempre posizioni sovraniste e filo-Ungheria e Polonia, ma, in vista delle prossime elezioni politiche, se vuole costruire un Centrodestra competitivo e in grado potenzialmente di essere forza di governo, dovrà necessariamente aprirsi a istanze moderate, centriste, europee e draghiane. Poi l'eventuale premiership sarà un capitolo a parte di cui se ne parlerà. Per ora, tempo al tempo, che la Lega di Giorgetti ha solo subito un temporaneo stop. E non è certo finita con il Consiglio federale di ieri.