Salvini, il libro-confessione: "Il primo bacio in Melchiorre Gioia". Anteprima - Affaritaliani.it

Politica

Salvini, il libro-confessione: "Il primo bacio in Melchiorre Gioia". Anteprima

Claudio Bernieri

Su Affaritaliani.it l'anteprima del libro-confessione di Matteo Salvini

FORZA ITALIA

«Non spetta a me fare il bilancio della storia di Forza Italia, ma credo che, al netto di alcune sbanda- te puntualmente censurate dal proprio elettorato, nel complesso si debba a questa forza politica e al suo fon- datore, Silvio Berlusconi, se in Italia sono stati declina- ti alcuni concetti chiave della cultura liberista e della cultura garantista, senza dimenticare gli importanti successi soprattutto in politica estera che hanno carat- terizzato molta parte dell’azione dei Governi a guida Berlusconi». 

Fratelli d’Italia 

«Anche qui non voglio dare pagelle, quindi mi limi- to a evidenziare come Giorgia Meloni sia riuscita con grande caparbietà a far resuscitare la tradizione poli- tica che Gianfranco Fini aveva quasi definitivamente affossato con le sue case a Montecarlo e tutto il resto». 

RENZI

Di Renzi devo proprio parlare? Sto cercando di dimenticarlo, come tutti gli italiani. Non mi ci faccia pensare, per favore». 

BOSSI

Che pensa di Umberto Bossi? 

«Su Bossi ammetto di non riuscire a essere imparziale. Lui, insieme a Franco Baresi, sono stati i miti della mia gioventù. 

CINQUE STELLE

E del Movimento 5 Stelle? 

«Il Movimento Cinque Stelle? In questi mesi di Go- verno mi sono fatto l’idea che il Movimento assomigli a una grande lista civica su scala nazionale, non trop- po diversa però, almeno nei caratteri fondamentali, da quelle che in molte amministrazioni locali ci a ancano nel governare i territori. 

DI MAIO

Posso dire che è una persona onesta, seria e corretta. 

CONTE

Considera Giuseppe Conte un bravo premier? 

«Giuseppe Conte è una figura di grande spessore. Il suo talento nella mediazione spesso compensa la mia, a volte ruvida, linearità. 

CINQUE ANNI

Il nostro impegno durerà per cinque anni e io farò di tutto perché si onorino gli impegni presi: dal primo, all’ultimo. Ripeto, dal primo all’ultimo». 

IMMIGRAZIONE

Si fa quello che si doveva fare da tanto tempo. Mettere ordine. Prima di tutto controllare i con ni, 

MAGISTRATI

Quello del magistrato è il lavoro più di cile del mondo. Io li ringrazio per quello che fanno, perché molto spesso è grazie al loro intervento che vengono sradicati tanti pericolosi fenomeni che danneggiano la nostra società. Dalla corruzione, alla lotta alla ma a, passando per i casi più concreti di cui nessuno parla mai, ma che sono poi il fulcro del lavoro quotidiano delle Procure. 

EUROPA

Roosvelt diceva sempre questa frase: “Le cose che non funzionano si cambiano”. Pragmatismo americano. Sull’euro penso che racconti perfettamente quale 

atteggiamento dobbiamo avere dopo decenni in cui tra parametri ssi, dottrine dogmatiche e sbilanciamenti commerciali è finita che mezza Europa si è impoverita, mentre un’altra metà si è arricchita. Così non funziona. 

(Segue...)