Ue, 22 mila euro a migrante per chi ne accoglie di più. Spunta l'ipotesi
Spunta l'ipotesi Ue di rifornire gli Stati che si occupano di più del problema con 22 mila euro per ogni migrante accolto
Ebbene, mentre il dossier elaborato dalla Ue piace molto al governo italiano, gli stretti alleati della premier Meloni (dalla Polonia all’Ungheria, passando per la Repubblica Ceca) non sono sulla stessa linea. Anzi.
Il ministro dell’Interno polacco ha reagito al piano dell’Ue dicendo semplicemente che per il suo Paese “non se ne parla nemmeno, oggi e nel futuro”. E la stessa cosa dicono i primi ministri di Polonia, Repubblica Ceca e Ungheria. I primi due Paesi sono stati visitati da poco da Giorgia Meloni.
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Questa non è altro che la dimostrazione di quanto sia difficile arrivare a un equilibrio in tema di migranti, di cui si discuterà di nuovo nel Consiglio europeo di fine mese a Bruxelles, ma è certamente un paradosso che Paesi considerati amici dalla nostra diplomazia, perché conservatori o sovranisti, siano i più fieri oppositori di una misura che Roma sostiene con forza, insieme ad altri grandi Stati fondatori della Ue.
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