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Altamura e Gravina in Puglia insieme per Capitali italiane della cultura 2027
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Doppia iniziativa ad Altamura e a Gravina in Puglia in vista della candidatura a "Capitale italiana della Cultura 2027.

In una nota diffusa, il consigliere regionale Francesco Paolicelli (Pd) comunica: “Con la Commissaria prefettizia del Comune di Altamura, Maria Rita Iaculli, e il sindaco di Gravina in Puglia, Fedele Lagreca, oltre al Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Francesco Tarantini, l’on. Rossano Sasso, l’assessore regionale Gianni Stea e il direttore del museo diocesano don Nunzio Falcicchio, abbiamo incontrato il Sottosegretario di Stato con delega alla Cultura, Lucia Borgonzoni, per rappresentare l’intesa istituzionale raggiunta tra i due comuni murgiani per la candidatura al titolo di 'Capitale italiana della Cultura 2027'." 

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"E’ in momenti come questo che occorre 'fare squadra' - continua la nota - andare oltre i futili campanilismi, per riscoprirsi cittadini di una comunità molto più vasta, che è quella murgiana: un territorio bellissimo fatto di gente laboriosa e creativa, con un capitale artistico, culturale, paesaggistico, archeologico ed enogastronomico di grande pregio. Non possiamo sprecare questa occasione. Per questo chiedo a tutti e ciascuno di darsi da fare perchè davvero questo lembo di terra murgiana possa riscattarsi e rappresentare ulteriore motivo di orgoglio in tutto il paese. Sono giornate come queste che mi rendono ancora più orgoglioso di appartenere a questa terra”.

In precedenza, L’Associazione nazionale CulturaIdentità di Altamura, aveva presentato al Commissario Prefettizio della Città di Altamura, la proposta per l’adesione della Città di Altamura alla Fondazione Città Identitarie e tra le varie proposte presentate, ha invitato il Commissario Prefettizio a partecipare al bando progettuale per “Capitale Italiana della Cultura 2026”, che sarà pubblicato dal Ministero della Cultura, con il coinvolgimento di altri comuni dell’Alta Murgia (Gravina in Puglia, Poggiorsini, Spinazzola, Minervino Murge, Santeramo in Colle, Cassano delle Murge, con Altamura capofila) e con un progetto identitario condiviso dal titolo  #altamuraincammino.     

L’Associazione nazionale CulturaIdentità di Altamura, nella persona di Carlo Moramarco - Referente Territoriale, presente ad Altamura da cinque anni, nei giorni scorsi ha anche presentato al Commissario Prefettizio della Città di Altamura, la proposta per l’adesione della Città di Altamura alla Fondazione Città Identitarie - Ente Terzo Settore.

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CulturaIdentità non è soltanto un giornale, è anche un’Associazione presente in tutta Italia che ha lanciato la Fondazione ETS Città Identitarie, una rete di Comuni, Province e Regioni italiane che ha come scopo quello di valorizzare la storia, l’arte, la cultura, il made in Italy, i simboli identitari delle città, dei borghi di ogni territorio italiano dando vita a nuovi percorsi culturali attraverso un circuito di eventi e festival che sappiano rilanciare, anche con un linguaggio contemporaneo, piazze, strade, musei, monumenti, teatri e tutti quei luoghi di aggregazione delle comunità.

Attraverso i Festival di CulturaIdentità, diretti da Edoardo Sylos Labini, le città raccontano le proprie radici culturali e artistiche facendo conoscere i propri simboli identitari ad una platea nazionale. Inoltre, l’Associazione CulturaIdentità ha informato il Commissario Prefettizio, di alcuni eventi e iniziative realizzati recentemente ad Altamura, in maniera volontaria e senza scopo di lucro e ha inoltrato alcune richieste e proposte.   

          

Richieste e proposte presentate da CutlturaIdentità per la Città di Altamura:

-richiesta apposizione targa commemorativa al Campo Esuli Istriani, Fiumani, Dalmati, con la collaborazione della Società di Studi Fiumani (rilasciata la relativa autorizzazione);

-richiesta intitolazione “Giardino della Legalità” in onore dei magistrati Falcone e Borsellino e degli uomini e donne della scorta, dell’area a verde sita nella zona tra via Cassano vecchia e via Santeramo con l’apposizione di targa e la realizzazione di arredo urbano-panchine;

- richiesta realizzazione di un monumento nella villa comunale di Altamura, al concittadino Nicola Serena di Lapigio, nato il 22 maggio1875 ad Altamura e morto a Roma il 6 marzo 1938, scrittore, saggista e giornalista; il suo libro “Panorami garganici” pubblicato nel 1934, ha contribuito alla conoscenza e alla valorizzazione del Gargano e proposta di un gemellaggio tra il Parco nazionale del Gargano e il Parco nazionale dell’Alta Murgia;

-richiesta apposizione targa sul prospetto del Palazzo prelatizio in Corso Federico II di Svevia, in sostituzione di quella esistente, la cui descrizione è diventata illeggibile, con la seguente frase:

“QUI  NEL PALAZZO PRELATIZIO EBBE SEDE DAL 1748 AL 1811 LA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ALTAMURA ISTITUITA DA CARLO III DI BORBONE”;

-richiesta al Ministero dello Sviluppo Economico per la emissione di un francobollo commemorativo in onore di Luca de Samuele Cagnazzi – accademico, arciprete, deputato italiano, in occasione dei 170 anni dalla sua morte nato il 28.10.1764 ad Altamura (BA) e morto il 26.09.1852 a Napoli;

-dedicare una panchina tricolore della villa comunale di Piazza Zanardelli alle vittime delle Foibe;

-conferimento delle cittadinanza onoraria post mortem a Masha Amini, ragazza 22enne curdo-iraniana, assassinata in Iran dalla polizia islamica;

-conferenza con Pegah Moshir Pour – attivista iraniana per i diritti umani e digitali (sarà presente ad Altamura il 27 marzo2023;

-conferenza con la principessa Soraya dell’Afghanistan, nipote del re Amanullah, sovrano illuminato e riformista, deposto nel 1929 dopo un’insurrezione armata; la principessa Soraya risiede in Italia, grazie alla fondazione che ha creato, sostiene il suo popolo e le donne dell’Afghanistan;

-partecipazione al bando “Capitale italiana del libro 2024”;

-presentazione progetti per “Città inclusiva, sostenibile e sicura” (undicesimo obiettivo dell’Agenda ONU 2030) per “Città italiana dei Giovani 2024”;

-partecipazione al bando progettuale per “Capitale Italiana della Cultura 2026”, che sarà pubblicato dal Ministero della Cultura, con il coinvolgimento di altri comuni dell’Alta Murgia (Gravina in Puglia, Poggiorsini, Spinazzola, Minervino Murge, Santeramo in Colle, Cassano delle Murge, con Altamura capofila), con un progetto identitario condiviso dal titolo  #altamuraincammino ; organizzare gli Stati Generali della Cultura con il coinvolgimento delle Associazioni culturali, professionali e delle categorie produttive dei territori interessati.

(gelormini@gmail.com)

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Tags:
altamura gravina in pugliacapitali italiane cultura 2027








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