A- A+
PugliaItalia
'Le Bande da Giro' patrimonio identitario di Puglia da tutelare e valorizzare
Banda 1

Firmata la proposta di Legge che tutela e valorizza le Bande da Giro pugliesi. Il presidente della VI Commissione Cultura, Donato Metallo, insieme alla consigliera delegata Grazia Di Bari, hanno accompagnato l’apposizione delle firme di tutte le commissarie e tutti i commissari della Commissione che ha lavorato alla stesura della proposta.

Banda.MolfettaBanda.MolfettaGuarda la gallery

“Sono davvero soddisfatto del percorso fatto: questa non è una Legge di un singolo consigliere, ma una legge della Puglia portata avanti da una Commissione intera e dai territori coinvolti” ha dichiarato Donato Metallo, primo firmatario e consigliere da cui ha preso avvio l’iter della proposta.

“Quella delle Bande da Giro è una tradizione fortissima dell’intero Sud Italia, della Puglia in particolare. Ho avvertito l’importanza di una norma che garantisse ai maestri musicisti della Banda e ai territori, che sono palcoscenici di questa tradizione, una serie di strumenti di sostegno e valorizzazione", ha aggiunto Metallo.

"Sostenere le nostre bande significa investire in arte democratica - ha proseguito - che arriva a tutte e tutti, che ingentilisce le anime e migliora le nostre comunità. Un tempo 'andare dal maestro di banda' significava avere una possibilità senza distinzione di classe sociale, in più: era socialità, era vita".

bande.da.giro.pugliesibande.da.giro.pugliesiGuarda la gallery

"Significa avere cura della nostra storia - ha spiegato ancora Metallo - mostrare al mondo chi siamo. Il nostro legame con le Bande è antropologico, viscerale. Ce lo hanno confermato i tanti pugliesi che abbiamo incontrato nel processo partecipativo di costruzione di questa legge: semplici cittadini e maestri concertatori, amministratori locali, animatori e animatrici culturali della tradizione, giovani, uomini e donne che con i propri racconti ci hanno restituito il valore collettivo di questo immenso patrimonio culturale immateriale dei nostri territori.”

Donato.MetalloDonato.MetalloGuarda la gallery

La VI Commissione Cultura della Regione Puglia è partita da un Protocollo siglato nel 2019 da diversi sindaci, maestri concertatori e organizzatori di festival bandistici. Da ciò, un fitto lavoro di audizioni formali presso le sedute della Commissione consiliare, a cui hanno partecipato sindaci e assessori, associazioni locali e nazionali, maestri concertatori, docenti di conservatorio e presidenti di organizzazioni di valorizzazione delle tradizioni. Parallelamente si è svolto un vero e proprio “tour” sui territori fatto di incontri ed eventi in cui anche i cittadini e i comitati feste hanno potuto sollevare istanze e proposte.

“Sarà una Legge collettiva, un lavoro lungo e stimolante, paziente e di grande soddisfazione - ha concluso Metallo - nei diversi articoli della proposta di Legge prendono vita le istanze raccolte, in cui si ritrovano investimenti economici a sostegno del lavoro e delle condizioni di vita professionale dei maestri di Banda, ovvero trasporti e ospitalità, acquisto di attrezzature e strumenti musicali, azioni di valorizzazione culturale, attività di digitalizzazione del patrimonio, iniziative di diffusione della conoscenza e di messa in rete delle esperienze, fino alla creazione di un Museo itinerante”.

“Parliamo di una proposta - ha detto Grazia Di Bari - che ha visto un grande lavoro in sinergia tra gli uffici del Dipartimento e  la VI Commissione consiliare. Le bande da giro rappresentano un patrimonio inestimabile per la nostra regione, che dobbiamo promuovere e valorizzare. In questa proposta di legge siamo riusciti a fare sintesi tra le diverse istanze emerse nel corso delle audizioni in commissione e nei tour sui territori e questo è per noi motivo di grande orgoglio".

"L’elemento principale di novità è stato incardinare questa norma all’interno della legge quadro sui beni culturali immateriali, la 17 /2013 e questo è stato possibile per effetto della riforma che il consiglio ha approvato lo scorso anno per l’inventario del patrimonio culturale immateriale. Siamo la Regione con una norma più avanzata assieme alla Campania e presto all’interno della norma quadro inseriremo anche altre leggi riconducibili al nostro patrimonio immateriale, ad esempio quella sulle feste patronali.

Banda.di.TroiaBanda.di.TroiaGuarda la gallery

"È stato modificato il Titolo IV della legge del 2013 per disciplinare tutta la materia del patrimonio culturale immateriale, prima fra tutte le bande da giro. È stata definita la banda da giro, assumendo che sia la principale espressione del patrimonio immateriale da iscrivere nell’inventario. I requisiti specifici sono stati fissati sulla base del Capo II della norma".

"Abbiamo risolto le criticità relative alle spese di trasporto e ospitalità. Sono programmati interventi per il  sostegno per l’acquisto, il miglioramento e il completamento di attrezzature musicali, fisse e mobili, partiture e divise funzionali all’esercizio dell’attività. Sono stati programmati anche il recupero e il restauro di attrezzature e altri beni mobili delle bande da giro, per la loro conservazione e la fruizione anche nelle mostre e  la fruizione di spazi destinati alle prove e alla socialità".

banda.manfredoniabanda.manfredoniaGuarda la gallery

"Le attività saranno coperte da contributi concessi dalla Regione - ha concluso Di Bari - e possono concorrere le risorse del bilancio vincolato rivenienti dalla programmazione unitaria, a valere sui Fondi strutturali e di investimento europei. Per quello che riguarda la dotazione finanziaria da inserire nella norma ci interfacceremo con l’assessorato al bilancio, Stiamo pensando a un nome di primo piano per presentare la norma dopo l’approvazione in Consiglio. Il sogno sarebbe Riccardo Muti e ci stiamo impegnando perché diventi presto realtà”.

"Sono convinto - ha dichiarato il consigliere regionale Alessandro Leoci (CON Emiliano) - che questa legge sia l'inizio per valorizzare quel patrimonio culturale immateriale che la tradizione bandistica pugliese rappresenta, senza voler essere divisiva, ma rappresentando un importante punto di partenza per andare in contro alle esigenze di tutti i soggetti attivi in questo campo".

"Intanto - ha precisato Leoci  - la legge si propone di offrire strumenti sia finanziari che non per riconoscere a tutti gli effetti e valorizzare in modo organico le bande da giro presenti in Puglia, aprendo la strada alla valorizzazione della tradizione bandistica pugliese. Sarebbe la prima misura del genere in Italia, che ora attende solo di approdare in Consiglio regionale per l'approvazione".

"La firma in VI Commissione consiliare della proposta di legge sulle bande da giro pugliesi - ha evidenziato Pier Luigi Lopalco, Presidente Gruppo Misto Regione Puglia - è un atto fondamentale per la tutela e la valorizzazione della pratica musicale bandistica, che da sempre rappresenta un patrimonio di assoluta unicità del sud Italia, della Puglia in particolare".

"Il testo, frutto di un lavoro di ascolto e concertazione di tutte le parti interessate iniziato nel 2019, ha come obiettivo quello di raggruppare e qualificare le numerose realtà presenti nella nostra regione dentro un apposito inventario del patrimonio culturale immateriale pugliese e, allo stesso tempo, offrire strumenti finanziari nonché promuovere la pratica musicale bandistica, incentivando l’avvio di corsi musicali, la realizzazione di un Museo diffuso e integrato delle bande da giro pugliesi, la creazione di una rete di festival e la divulgazione degli aspetti culturali e formativi anche tra le giovani generazioni".

"Quello della banda è un patrimonio unico che rappresenta al contempo la storia e la tradizione delle nostre comunità. Un patrimonio che va custodito gelosamente, ma soprattutto promosso e rilanciato. Non posso quindi che ritenermi soddisfatto - ha concluso Lopalco - per il lavoro portato avanti dalla Commissione e per l’importante risultato di oggi e mi auguro che, con il passaggio in Consiglio regionale, questa legge veda presto la piena attuazione".

Banda.jazzBanda.jazzGuarda la gallery

In altra nota il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli, ha dichiarato: “Le bande da giro sono un patrimonio non solo musicale, ma storico-culturale della nostra regione. Per questo tutta la politica pugliese regionale, oggi, ha scritto in sesta Commissione una bella pagina, che come Fratelli d’Italia abbiamo contribuito a scrivere facendo inserire anche i rimborsi per le spese che le bande devono sostenere per il trasporto e soggiorno, per l’acquisto di attrezzature e strumenti".

FdI CaroliFdI CaroliGuarda la gallery

"Anche per questo abbiamo votato con convinzione la proposta di legge che sosterremo anche in Consiglio regionale, convinti come siamo che vada custodita non solo una tradizione di festa, ma la professionalità di tanti musicisti che all'interno delle bande trovano da lavorare in un settore dove notoriamente esistono delle difficoltà". 

È una proposta che va a incasellarsi, modificandola e arricchendola, nella Legge quadro regionale 17 del 2013 sulla Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Culturale della Puglia.

(gelormini@gmail.com)

Iscriviti alla newsletter
Commenti
    Tags:
    bande giro puglia patrimonio identitario tutela valorizzazione legge regionale







    
    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.