A- A+
Home
Salute, la nuova variante di Omicron dilaga negli Stati Uniti

Covid, una nuova variante dilaga negli Stati Uniti

Una nuova contagiosa variante di Omicron, denominata XBB1.5, si sta diffondendo in alcune zone degli Stati Uniti e rappresenta già la maggioranza dei casi in un Paese dove i contagi sono in aumento, alimentati da viaggi e raduni in questa stagione festiva. Secondo i Centers for Disease Control (CDC), le sottovarianti XBB e XBB1.5 sono state responsabili del 44,1% di tutti i casi Covid negli Stati Uniti nella settimana natalizia. Dal 10% di due settimane prima il salto è evidente. L’epidemiologa dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Maria Van Kerkhove ha confermato che "È la sottovariante più trasmissibile che sia stata rilevata finora. Mentre finora non vi è alcuna indicazione che sia più mortale o causi infezioni più gravi”. E la preoccupazione delle autorità americane aumenta per quanto sta succedendo in Cina, colpita da uno tsunami di Covid. Il gigante asiatico aprirà le frontiere senza aver risposto alle richieste dell'OMS di trasparenza sui dati della malattia. Negli Stati Uniti, la combinazione della nuova sottovariante e delle festività natalizie iniziate con il Thanks Giving ha portato a un aumento di casi e ricoveri. Quasi mezzo milione nell’ultima settimana. Attualmente, secondo i CDC, le infezioni da XBB e XBB1.5 rappresentano già il 75% dei casi nello Stato di New York, inclusi  New Jersey, Porto Rico e le Isole Vergini. Ed ancora nel Connecticut, con Massachusetts, New Hampshire, Maine, Vermont e Rhode Island.

Covid, i vaccini sono ancora una forte barriera contro l'infezione

Ma i  vaccini e i protocolli sanitari paiono ancora validi contro il virus e quindi gli esperti non prevedono un ritorno ai drammi del passato. Negli Stati Uniti il ​​Cdc ha ribadito gli appelli alla popolazione per fare i nuovi richiami di vaccino. Nonostante il 70% degli abitanti del Paese sia vaccinato con due dosi, solo il 15,4% di quelli con più di cinque anni ha ricevuto la dose di richiamo. Solo tra gli ultrasessantacinquenni, la popolazione a più alto rischio, sale al 38,1%. Il governo degli Stati Uniti vorrebbe fare una campagna annuale cosi come avviene per l’influenza. Per ora, si richiede un certificato di vaccinazione per i visitatori stranieri negli Stati Uniti. Inoltre ai viaggiatori provenienti dalla Cina sarà obbligatorio  presentare un test del Coronavirus negativo effettuato non più di 48 ore prima dell'orario del volo.

 

 

 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
covidomicronricoveriusavaccini


in evidenza
World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024

La “Pietà” di Gaza

World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024


in vetrina
Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024

Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024


motori
Citroën rivoluziona il mercato con la Nuova C3 Aircross

Citroën rivoluziona il mercato con la Nuova C3 Aircross

Coffee Break

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.