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Sport
Coronavirus, da Vale Rossi a Bebe Vio: le iniziative solidali dello sport

Di Lorenzo Pastuglia

Se il mondo dello sport deve fermare le sue competizioni per via del Coronavirus, il cuore degli sportivi no. Proprio gli stessi chiamati a lanciare un messaggio positivo a tutti i cittadini italiani, costretti a stare in casa dopo il dpcm Conte: #iorestoacasa è l'hashtag che sta spopolando più di tutti sui social in queste ore. Ma in tanti sono andati oltre, lanciando tante inziative solidali ai veri eroi d'Italia: dottori e infermieri rinchiusi nottegiorno negli ospedali del Paese per salvare la vita a chi è stato colpito dalla malattia. Gli stessi oramai - con indosso abbigliamenti e mascherine stringenti che rigano corpo e viso - che stanno andando avanti ininterrottamente per ore. Sono in tanti gli sportivi che hanno partecipato con delle campagne personali. Eccoli tutti.

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Dall'Inter al Piacenza: le iniziative dei club

I messaggi dal mondo del calcio sono tanti, ma non solo quello di Serie A. Il presidente dell'InterSteven Zhang, ha prima donato 300mila mascherine alla città cinese di Wuhan a fine gennaio e 100mila euro all’ospedale Sacco di Milano, poi altre 300mila e svariati prodotti sanitari, tra cui indumenti protettivi e materiale per la disinfezione. Mentre più a sud il presidente della Roma, James Pallotta, ha inviato 50mila euro all’ospedale Spallanzani (“Oggi i veri eroi sono dottori e infermieri: supportiamoli”, ha scritto su Twitter), mentre altri 50mila sono arrivati da Roma Cares, la fondazione del club, che ha anche aperto una pagina su GoFundMe per raccogliere fondi tra i tifosi. E non poteva mancare neanche la Juventus, con un annuncio del presidente Andrea Agnelli, in isolamento dopo la positività di Rugani: “In questo momento di emergenza - ha detto -, anche noi come Juventus vogliamo dare il nostro contributo, innanzitutto rispettando le regole e chiedendo a tutti di fare lo stesso: restate a casa. Ma vogliamo e dobbiamo fare di più: abbiamo lanciato una raccolta fondi per sostenere il nostro personale sanitario a Torino e nel Piemonte”. I bianconeri hanno già donato 300mila euro e con l’aiuto dei tifosi, e non solo, vogliono raggiungere il milione. Nei giorni precedenti era invece toccato a Parma e Milan: 250mila gli euro donati dal club rossonero all'Areu, Azienda Regionale Emergenza Urgenza, mentre i giocatori di Pioli avevano deciso di dare un giorno del loro stipendio. Ma ci sono anche società di C come Sambenedettese, Como e Piacenza. I marchigiani, con incluso alcuni giocatori come il centravanti Iacopo Cernigoi, hanno effettuato una donazione per rafforzare la terapia intensiva del San Raffaele di Milano tramite GoFundMe. Il club blu reale del lago, invece, ha deciso di rimborsare tutti i tifosi della quota abbonati per le gare giocate a porte chiuse, ma ha anche comunicato che "le quote che non verranno ritirate dai tifosi saranno donate all’ospedale Sant’Anna di Como. Per ogni euro non ritirato il Como ne aggiungerà due, in modo da dare un aiuto concreto e reale alla città e al territorio. La società e la proprietà si impegnano inoltre a garantire una cifra minima di donazione di 100mila euro". Il club emiliano, infine, donerà presidi medici ospedalieri di prima occorrenza,  grazie al supporto del partner Paolo Cordani di Farmacia Fiorani e del dottor Cosimo Franco direttore dell’Unità di Terapia Intensiva Respiratoria di Castel San Giovanni.

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Il pensiero di calciatori (ed ex)

In tanti sono i calciatori di A, tra cui anche ex calciatori, che si stanno attivando con donazioni nella lotta al Coronavirus, muovendosi da soli rispetto ai loro club d'appartenza. Alessandro Florenzi, ex Roma e oggi al Valencia, ha donato 10mila euro ai reparti di terapia intensiva del San Raffaele di Milano; l'ex compagno di squadra Nicolò Zaniolo ha promosso una raccolta fondi per il Sant’Andrea di La Spezia. A Napoli, il portiere Alex Meret, il terzino Giovanni Di Lorenzo e l'attaccante Lorenzo Insigne si sono mossi per aiutare l'Ospedale Cotugno di Napoli. Andrea Petagna, attaccante della Spal, ha fatto partire una campagna crowdfunding legata agli Ospedali Pubblici Italiani "e il primo che aiuteremo sarà il Niguarda di Milano che ha bisogno di 5 postazioni di rianimazione del valore totale di 350 mila euro". Su GoFundMe sono partite invece le iniziative dei veronesi Mattia Zaccagni e Miguel Veloso. Mentre Andrea Cistana del Brescia ha donato 15mila euro alla Fondazione Spedali Civili tramite La Zabra Onlus. I suoi compagni, Mario Balotelli e Alfredo Donnarumma, stanno contribuendo con una raccolta fondi per gli ospedali bresciani tramite la Fondazione della Comunità Brescia Onlus presso Ubi Banca. All'ospedale di Bergamo Papa Giovanni XXIII finirà la donazione della stella dell'Atalanta Josip Ilicic, all'Humanitas Gradenigo di Torino quello dell'attaccante della Juve Federico Bernardeschi. Nella Lazio, Ciro Immobile e "El Tucu" Correa hanno sposato l'iniziativa dello youtuber Damiano Coccia detto "Er Faina", chiamata "Un letto per il Lazio": una raccolta fondi destinata agli ospedali della regione. Entrambi hanno versato la loro quota solidale e reso il post “virale” condividendolo sui social, lo stesso ha fatto Gaia Lucariello, moglie dell'allenatore biancoceleste Simone Inzaghi. E il fratello di Simone, Filippo, ex attaccante di Juve e Milan e ora allenatore del Benevento, ha detto la sua su Instagram: "Ho deciso aiutare l’ospedale ASST di Monza, l’Ospedale USL di Piacenza e il Gruppo Ospedaliero San Donato con una donazione - ha scritto Superpippo -. Un piccolo gesto che ognuno di noi, in base alle proprie possibilità, può compiere". Ce ne saranno sicuramente di altri, ma citarli tutti è impossibile. 

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Valentino Rossi, Bebe Vio: non solo calcio

Marchigiano di nascita, Valentino Rossi ha dato avvio a una raccolta fondi in favore degli ospedali di Marche Nord. “La VR46 Srl - è scritto in un comunicato apparso sui social del campione pesarese di MotoGP -, insieme a diversi imprenditori del territorio marchigiano, ha portato il suo contributo per la raccolta fondi dedicata all’Associazione 'Insieme per Marche Nord', al fine di acquistare nuovi respiratori per l’Azienda Ospedaliera Marche Nord. Chiunque volesse contribuire l'Iban dell’Associazione è: IT45P0882613300000000109407”. E se si passa dalle moto al basket, l'ala piccola della Fortitudo Bologna e della Nazionale italiana, Pietro Aradori, ha lanciato un messaggio su Instagram: "In un momento di grande difficoltà nazionale, vorrei aiutare, nel mio piccolo, l’ospedale Civile della mia città natale, Brescia. Super impegnato per combattere e contrastare questa emergenza con una donazione si può fare tramite la piattaforma GoFundMe". E da sempre testimonial in tante campagne, non poteva mancare la campionessa paralimpica di scherma Bebe Vio, che ha offerto il proprio contributo volontario tramite le varie piattaforme di crowdfunding con l'hashtag #Distantimauniti, la campagna lanciata dal ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, oltre a quella di #iorestoacasa. Insieme a lei e Valentino Rossi, stanno partecipando tanti campioni come Simone Barlaam, Marta Bassino, Marco Belinelli, Luca Bigi, Simone Bolelli, Leonardo Bonucci, Federica Brignone, Tony Cairoli, Giovanni De Carolis, Andrea Dovizioso, Vanessa Ferrari, Fabio Fognini, Kiara Fontanesi, Sara Gama, Carolina Kostner, Federico Morlacchi, Gianluca Mager, Camilla Moroni, Nicole Orlando, Giada Rossi, Lorenzo Sonego, Gianmarco Tamberi, Filippo Tortu e Stefano Travaglia. Ma l'elenco è ancora in evoluzione. 

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