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Milan-Antonio Conte, tam tam impazzito: "C'è già il primo colpo"
Milan avanti con Stefano Pioli sino al termine della stagione. Poi il club farà il bilancio. Intanto continuano a girare le voci su Antonio Conte, ma...
Milan-Pioli, che reazione con Sassuolo e Cagliari
La panchina di Stefano Pioli è salda: le vittorie contro Sassuolo e Cagliari in Coppa Italia hanno mostrato non solo la reazione del suo Milan alle difficoltà, la risposta sul campo dopo il brutto match contro la Salernitana prima di Natale, la capacità di andare oltre assenze/infortuni e il valore di alcuni giovani interessanti del vivaio (da Simic a Jimenez, passando per Zeroli e Traorè).
Il contratto tra il tecnico emiliano e il club rossonero è scadenza nel 2025, ma a maggio la società di via Aldo Rossi farà un bilancio su come sarà andata la stagione: campionato (qualificazione in Champions obbligatoria, scudetto ora appare miraggio lontano se Inter e Juventus non rallenatano), l'Europa League (che può esser obiettivo vero, i bookmakers mettono il Milan tra le favorite al successo finale) e la Coppa Italia (attualmente rossoneri ai quarti di finale).
Milan, le voci sulla panchina rossonera
Le voci su possibili sostituti di Pioli sono girate nelle ultime settimane: Thiago Motta, Palladino, Farioli, De Zerbi e Conte. Quest'ultimo - che stando ai rumors piace a Zlatan Ibrahimovic - è il nome più affascinante, anche se la filosofia societaria, in caso di cambio d'allenatore pare più orientata su tecnici giovani ed emergenti. Ad ogni modo, in uno scenario con Antonio Conte allenatore del Milan, secondo Liberoquotidiano.it - che titola: Milan-Conte, tam tam impazzito: "C'è già il primo colpo" - la prima mossa porterebbe al rinnovo del contratto di Olivier Giroud (in scadenza a fine stagione). "Di sicuro, ci sarà la pressione di Conte, che ha sempre stimato il campione del mondo fin dai tempi di Chelsea e Arsenal e vorrebbe trattenerlo almeno per un’altra stagione, per fare da leader di un gruppo che ha bisogno di punti di riferimento". Non che senza Conte il Milan non pensi a prolungare il contratto di Giroud, autore di 41 gol in 106 presenze in questi 3 anni (molti dei quali nelle partite più importanti, reti pesanti quelle di Olly): la cancellazione del Decreto Crescita ha complicato un po' i piani (non solo per lui e non solo per i rossoneri), ma Milan e attaccante francese nelle prossime settimane sicuramente si inconteranno per discutere un possibile futuro ancora insieme.