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Parigi 2024, Nadia Battocletti, bronzo sub-iudice (con record) poi sfumato nella notte del volo di Duplantis 'il marziano'

Nadia Battocletti - Foto Lapresse

Parigi 2024: Nadia Battocletti bronzo nei 5000 metri sfumato: squalificata e poi riammessa la kenyana Kipyegon

I 5000 metri femminili delle Olimpiadi di Parigi 2024 assegnano la medaglia d'oro a Beatrice Chebet. La kenyana trionfa con il tempo di 14'28"56 giungendo al traguardo davanti alla kenyana Faith Kipyegon, poi squalificata per aver ostacolato l'etiope primatista del mondo Gudaf Tsegay (che ha chiuso in ottava posizione con 14'45"21) e successivamente riammessa dopo il ricorso. Sale per un paio d'ore al secondo posto l'olandese Sifan Hassan (14'30"61) e, soprattutto la campionessa europea (e settima a Tolyo 2020) Nadia Battocletti si vede innalzare sino al terzo posto assoluto (con il nuovo primato italiano in 14'31'64).

Medaglia di bronzo sub iudice che si è colorata di azzurro prima di essere cancellata. Podio o non podio, ventotto anni dopo quello che Roberta Brunet conquistò ad Atlanta 1996, la prestazione di Nadia Battocletti è da applausi e conferma una volta in più il livello raggiunto dalla 24enne mezzofondista italiana, capace di lottare alla pari con le migliori atlete al mondo.

"Bisogna aspettare un po', per ora ci teniamo il quarto posto con il record nazionale", aveva commentato a caldo ai microfoni di Rai Sport di Nadia Battocletti al termine dei 5000 metri delle Olimpiadi di Parigi 2024. "Sono davvero molto felice per come è andata la gara, ho accantonato l'infortunio. I momenti bui mi hanno insegnato a risalire più forte. Grazie a tutti gli italiani che ogni giorno mi scrivono. Queste cose mi fanno scoppiare il cuore di gioia".

Dunque il giallo viene risolto togliendo il podio olimpico alla campionessa italiana, ma resta la grande prestazione di Nadia Battocletti.

Parigi 2024: Duplantis oro e nuovo record del mondo per l'extraterrestre del salto con l'asta

Nazionalità svedese, cittadinanza americana (è nato a Lafayette in Louisiana e vive negli Usa), Mondo come soprannome e marziano (o extraterrestre) vero quando scende in pista: Armand Duplantis vince la sua seconda Olimpiade con tanto di record del mondo a 6.25 metri (aveva già vinto la medaglia d'oro a quota 6,10). Lui che ha già stablito per nove volte (a 24 anni) il primato planetario. Da Tokyo 2020 a Parigi 2024, è sempre lui il numero uno, con i trionfi iridati di a Oregon 2022 e Budapest 2023 a completare il quadro fenomenale (a giugno ha anche vinto a Roma il terzo oro in carriera ai Campionati Europei).


Armand Duplantis - Foto Lapresse

Giusto un po' di fatica per superare la barriera di 6,25: tre tentativi dopo aver commesso zero errori a 5.70, 5.95, 6.00 e 6,10. Argento all"americano Sam Kendricks (5,95) e bronzo al greco Emmanouíl Karalís (5,90 come il filippino Ernst Obiena ma con un numero minore di errori).





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