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Jannik Sinner campione anche in reputazione online: la classifica degli sportivi più influenti sui social
Sul podio della reputazione anche i piloti di Formula 1 Hamilton e Leclerc

Jannik Sinner è al primo posto nella classifica Top Champion Reputation che misura la reputazione degli sportivi online in Italia
Jannik Sinner, Lewis Hamilton e Charles Leclerc sul podio della prima edizione di Top Champion Reputation, condotta da Reputation Manager SPA SB. La prima metà del 2025 ha consacrato il tennis disciplina-faro della reputazione sportiva in Italia. Accanto al primato di Jannik Sinner – che domina il ranking, composto da più di 160 atleti, distaccando tutti per punteggio –, anche Jasmine Paolini (6ª), Lorenzo Musetti (10°) e Matteo Berrettini (12°).
La racchetta, dunque, catalizza l’attenzione di media e tifosi e imprime un segno distintivo all’intero panorama sportivo. Agli otto tennisti in analisi è infatti riconducibile quasi un terzo di tutti i contenuti relativi ai 162 sportivi – in attività ed ex campioni – inclusi nel paniere a giugno 2025, rappresentanti di oltre 20 discipline.
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Top Champion Reputation è la classifica elaborata da Reputation Manager che misura la reputazione online dei principali sportivi in Italia. L’Osservatorio analizza, per ogni atleta, identità digitale, il seguito sui social e i contenuti sul web, calcolando l’impatto reputazionale di ciascun contenuto sulla base di un modello proprietario che valuta oltre 100 parametri.
“È la stagione del tennis: tra Australian Open, Roland Garros e pre-Wimbledon, nella prima metà dell’anno gli otto tennisti presenti nel paniere di Top Champion Reputation hanno generato da soli il 31,7% di tutti i contenuti relativi agli sportivi monitorati. È poco meno di quanto totalizza il calcio (36,3%), che però può contare su ben 35 protagonisti in classifica – osserva Andrea Barchiesi, fondatore e CEO di Reputation Manager – Se poi restringiamo il campo ai soli atleti in attività, il risultato è ancora più indicativo: cinque tennisti superano di 6,3 punti percentuali i 26 calciatori in classifica (30,6% contro 24,3%). Un dato significativo su come possa cambiare nel tempo la percezione dello sport e dei suoi campioni da parte del grande pubblico. D’altro canto, il buon posizionamento di alcune leggende come Valentino Rossi e Francesco Totti testimonia che il capitale reputazionale acquisito negli anni ha valore che perdura. Sul terzo gradino del podio delle discipline più discusse troviamo invece l’automobilismo, cui fanno capo 237,6 mila contenuti online, pari al 14,9% del totale”.
Sinner, Hamilton e Leclerc sul podio della reputazione online
La classifica Top Champion Reputation aggiornata a giugno 2025, stilata da Reputation Manager su 162 atleti monitorati fra social, stampa online e siti d’informazione, incorona con grande distacco il tennista Jannik Sinner (94/100), primo italiano a vincere Wimbledon: campione per la seconda volta agli Australian Open, da un anno numero uno del ranking ATP, ha lanciato la Jannik Sinner Foundation per sostenere i bambini attraverso lo sport e, dopo l’incontro in Vaticano con Papa Leone XIV, rafforza l’immagine di fuoriclasse capace di coniugare successo, umiltà e valori. Anche la recente sconfitta con Alcaraz non ne scalfisce il sostegno di pubblico e sponsor. Tutto ciò permette a Sinner di ottenere uno score che è più del doppio rispetto a quello attribuito al secondo classificato.
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Alle sue spalle, con più di 50 punti di distacco, il pilota di Formula 1 Lewis Hamilton (43,41): accolto con entusiasmo al debutto in Ferrari, ha portato nuova energia a Maranello; dopo il GP del Bahrain corso con grinta, dichiara di sentirsi sempre più a proprio agio con la SF-25, smentendo con decisione le voci di malcontento e ribadendo la fiducia nel progetto. Terzo gradino per il compagno di squadra Charles Leclerc (43,40): la rivalità con Hamilton è vissuta come uno stimolo positivo, con il monegasco più rilassato e competitivo – miglior tempo nella seconda sessione di libere del GP Australia e podio conquistato a Gedda –; dopo l’errore di Imola si scusa con i tifosi, guadagnando ulteriori elogi per determinazione e trasparenza.
Appena fuori dal podio il fuoriclasse MotoGP Marc Márquez (41,67), che nel 2025 colleziona sette vittorie in otto gare fra Sprint Race e Gran Premi – tra cui Qatar e Aragón – ed è risultato il più veloce nei test ufficiali di Jerez e al GP Francia, confermandosi talento purissimo e idolo del pubblico. Subito dietro, la leggenda Valentino Rossi (39,83) continua a esercitare un magnetismo unico: a Firenze gli studenti dell’Accademia di Belle Arti gli dedicano un’installazione “Scart”, mentre BMW festeggia i suoi 46 anni con due versioni speciali della M4 CS Edition VR46; i 115 successi e i 235 podi restano un riferimento assoluto. Sesta posizione per la tennista Jasmine Paolini (38,63), prima italiana a raggiungere la semifinale del Miami Open malgrado un infortunio alla caviglia; con tenacia risponde alle critiche di Panatta, che finisce per riconoscerne intelligenza tattica e valore.
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Settimo posto per l’attaccante Paulo Dybala (37,98), simbolo della Roma e temutissimo dagli avversari: per Francesco Totti è “il miglior numero 10 e assist-man del calcio di oggi”, e secondo Stefano Sorrentino con un tecnico come Gasperini potrebbe crescere ancora.
Ottava la sciatrice Federica Brignone (36,75), mattatrice della stagione con oro in gigante e argento in super-G ai Mondiali di Saalbach, dieci successi e sedici podi complessivi, premi e bonus per oltre dieci milioni di euro; nonostante l’infortunio, resta figura chiave in vista di Milano-Cortina 2026. Nono il “re di Roma” Francesco Totti (36,18): murale celebrativo a Testaccio, Lupa Capitolina per l’impegno sociale e proposta della Nazionale di calcio a 7 per i Mondiali in Brasile: a trentadue anni dal debutto non esclude un nuovo ritorno in campo. A chiudere la Top 10 il tennista Lorenzo Musetti (35,94) il quale supera per la prima volta il terzo turno agli Australian Open dopo 2 h 40’ di battaglia con Shapovalov, dimostrando solidità mentale.
Segue in undicesima posizione il centravanti Lautaro Martínez (34,95), perno dell’Inter, premiato come miglior atleta straniero dalla Stampa Estera e decisivo con l’Empoli. Matteo Berrettini (34,58) risale al n. 31 ATP grazie ai successi su Djokovic (ATP Doha) e Zverev (Monte Carlo) ed è dodicesimo in classifica.
Alessandro Del Piero (34,53) – tredicesimo – presta il volto a “Keep Racism Out” e riceve un riconoscimento al Memorial Niccolò Galli, sorprendendo i visitatori del Villaggio Italia di Abu Dhabi a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci. Segue in quattordicesima la schermitrice paralimpica Bebe Vio (33,97), che rilancia a Milano i WEmbrace Awards e annuncia la “Space Games Edition” dei Giochi senza barriere, mentre la sua Academy continua a far crescere giovani con e senza disabilità. In Serie A, Romelu Lukaku (quindicesimo con 33,48) è l’unico a chiudere in doppia cifra per gol e assist, protagonista dell’attacco del Napoli che conquista lo scudetto.
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Sempre amata Federica Pellegrini (33,09), che si posiziona in sedicesima posizione nel ranking dopo aver messo all’asta cimeli su Depop per beneficenza. La leggenda del nuoto italiano inaugura la Fede Academy di nuoto élite a Livigno ed è madrina del Rally Italia Sardegna. Gregorio Paltrinieri (32,23), sostenuto anche da Gianmarco Tamberi, che lo indica come ideale portabandiera azzurro ai prossimi Giochi, è stato premiato agli Italian Sportrait Awards ed è candidato al nuovo Consiglio CONI. Risultati che gli permettono di posizionarsi al diciassettesimo posto per reputazione. Il giovane talento Kimi Antonelli (al diciottesimo posto con uno score pari a 31,96) impressiona con Mercedes: quarto a Melbourne sotto la pioggia e sesto a Gedda davanti a Hamilton, già due record di precocità in carriera. Segue Paolo Maldini (31,64): celebrato da Alessandro Nesta nel quarto episodio di ‘Fenomeni’ su Amazon Prime come il migliore “del calcio mondiale”, resta rimpianto dai tifosi rossoneri che sognano un suo ritorno per ridare identità al Milan.
Chiude la Top 20 Dušan Vlahović, che ottiene un punteggio pari a 31,36 e potrebbe trovare nuovo slancio
con l’arrivo in panchina di Igor Tudor, tecnico che lo considera il miglior attaccante del
campionato.
Focus sul tennis
Il tennis si conferma tra gli sport più solidi in termini di percezione pubblica: l’eccellenza tecnica, il fair-play in campo e la capacità di generare narrazioni positive sui social rendono i protagonisti della racchetta fra i volti più apprezzati dal pubblico e più richiesti dagli sponsor.
A trainare incisivamente una rinnovata percezione della disciplina sportiva è Jannik Sinner (1°), che incarna il modello del campione moderno: risultati di altissimo profilo, immagine pulita e forte appeal mediatico, fattori che lo proiettano ben oltre i confini della sua disciplina, fino a farlo sfociare, in attesa di Wimbledon, anche in una collaborazione inaspettata con Andrea Bocelli. A ridosso del podio, Jasmine Paolini (6ª) rafforza il posizionamento del tennis femminile grazie a un mix di grinta, continuità e crescente seguito social, convincendo tanto gli addetti ai lavori quanto i brand. Decimo Lorenzo Musetti, seguito a breve distanza da Matteo Berrettini (12°). Al 39° posto c’è infine Sara Errani, che ha vinto con Paolini il doppio femminile al WTA 1000 di Doha, vittoria cui ha fatto seguito il trionfo al Roland Garros.
Il “capitale reputazionale” della racchetta si completa con le leggende: Adriano Panatta (40°), che resta punto di riferimento storico, Flavia Pennetta (55ª) e Francesca Schiavone (99ª) che continuano a influenzare conversazioni e valori grazie al loro ruolo di mentori, opinion leader e simboli di una tradizione vincente.
Gli sport più rappresentati
Tra le oltre 20 discipline sportive incluse nell’analisi, considerando atleti di oggi e “leggende”, le più rappresentate all’interno del ranking sono il Calcio (35 sportivi), seguito a pari merito da Atletica leggera, Pallavolo e Sci (15), e il Basket (14). In Top 5 anche il Ciclismo (13) e il Motociclismo (12), e a seguire Tennis (8) e Nuoto (8).
All’interno del cluster Calcio, considerando sia sportivi in attività sia ex atleti considerabili “leggende” della disciplina, la Top 5 è così composta: svetta Paulo Dybala (37,98), seguito da Francesco Totti (36,18), Lautaro Martínez (34,95), Alessandro Del Piero (34,53) e Romelu Lukaku (33,48).
L’Atletica leggera vede invece ai vertici Gianmarco Tamberi (31,31), Marcell Jacobs (30,16), Larissa Iapichino (28,94), Mattia Furlani (25,81) e Yeman Crippa (24,11).
Nel cluster Pallavolo spicca Paola Egonu (30,96), davanti a Myriam Sylla (24,31), Andrea Lucchetta (23,24), Alessia Orro (22,30) e Simone Giannelli (22,26).
Nello Sci domina Federica Brignone (36,75), seguita da Sofia Goggia (28,47), Marta Bassino (27,08), l’allenatore Kristian Ghedina (25,09) e Federico Pellegrino (25,03).
Per il Basket la graduatoria vede Marco Belinelli (25,20) primeggiare su Gigi Datome (24,10), Nikola Mirotić (23,28), Carlton Myers (23,10) e Niccolò Mannion (23,03).
Nella categoria Ciclismo comanda Filippo Ganna (26,44), seguito da Alberto Bettiol (25,24), Elia Viviani (24,14), Paolo Bettini (22,26) e Chiara Consonni (22,06).
Per il Motociclismo svettano Marc Márquez (41,67) e Valentino Rossi (39,83), con Andrea Iannone (31,13), Francesco Bagnaia (27,15) e Fabio Di Giannantonio (24,68) a completare la cinquina.
Per il Tennis il primato è di Jannik Sinner (94,00), davanti a Jasmine Paolini (38,63), Lorenzo Musetti (35,94), Matteo Berrettini (34,58) e Sara Errani (27,76).
Infine, nel cluster Nuoto la vetta spetta a Federica Pellegrini (33,09), con Gregorio Paltrinieri (32,23), Thomas Ceccon (25,28), Nicolò Martinenghi (25,14) e Filippo Magnini (24,26) a seguire.