Hollande fa cassa con gli aerei militari. 24 Rafale venduti al Qatar

Fare cassa con l'armamentario bellico. E' questo l'obiettivo di Hollande che dal tour in Medio Oriente ottiene subito la cessione al Qatar di 24 aerei da combattimento Rafale. Per Parigi introiti di 6,3 miliardi di dollari. La sigla della mega-commessa è stata apposta a Doha dal numero uno di Dassault Aviation Eric Trappier e dal generale Ahmad al-Malki, alla presenza del presidente francese François Hollande.

La vendita rappresenta un ottimo inizio per il tour mediorientale del presidente francese Hollande. L’aereo prodotto dalla transalpina Dassault, con l’ultimo ordine, recupera terreno sulla concorrenza rappresentata dagli aerei americani e dai Typhoon britannici. E al contrario di questi ultimi, dicono gli esperti, il Rafale non ha visto decollare i costi di sviluppo.

Il Qatar, il cui esercito conta già diversi velivoli Mirage F1, Alpha Jet e Mirage 2000 di produzione francese, è il terzo paese che decide di acquistare i Rafale dopo l’Egitto e l’India. E non è un caso che gli introiti in arrivo nelle casse francesi dal comparto militare siano in costante crescita. Dopo la rinuncia a malincuore dei rubli di Putin per le navi da guerra Mistral (anche se il caso non è ancora chiuso), Hollande sta intensificando la cessione di armamentario bellico a paesi stranieri. L'accordo con il Qatar, da questo punto di vista, è un deciso passo avanti per portare respiro alle casse francesi.