Migranti, Toia: "Servono tutele speciali per le donne e i bambini rifugiati" - Affaritaliani.it

Affari Europei

Migranti, Toia: "Servono tutele speciali per le donne e i bambini rifugiati"

Come Parlamento europeo abbiamo voluto dedicare la giornata dell'otto marzo alle donne rifugiate, cercando di aprire gli occhi di tutti su questa realtà tragica. Due terzi dei profughi che arrivano in Europa sono donne e bambini, prima erano il 40%. Questo significa che molti uomini sono stati uccisi durante i combattimenti mentre le donne sono fuggite verso l'Europa.

Ma questo popolo di donne in fuga é più vulnerabile perché esposto ad una violenza continua, quella di genere. Noi abbiamo perciò chiesto che la politica dell'asilo incorpori una dimensione di genere, che cioè tega conto delle specificità delle donne, che avendo subito violenze fisiche, e non solo, spesso al momento di fare richiesta di asilo non riescono a motivarne le ragioni a causa dei traumi che hanno subito e della vergogna.

 

A fianco delle donne ci sono tantissimi bambini, a volte viaggiano da soli perché le famiglie preferiscono investire sui figli non avendo soldi sufficienti a pagare due o tre viaggi della speranza. Per tutelarli serve una anagrafica, per evitare che finiscano vittime dei traffici più turpi. Inoltre i bambini devono avere tutele particolari, sono persone che hanno subito traumi nei Paesi di origine e per non traumatizzarli ancora di più dobbiamo ritagliare l'accoglienza sulle loro esigenze.

Conoscendo queste storie forse affronteremmo il tema della migrazione non con la paura, ma con la solidarietà.

Patrizia Toia, capodelegazione del Partito democratico al Parlamento europeo