Affari Europei
Salute, il Parlamento Ue contro gli interferenti endocrini

Il Parlamento europeo ha bloccato l'ampliamento della lista di interferenti endocrini di cui é autorizzato l'utilizzo nonostante i danni alla salute
Il Parlamento europeo ha bloccato una proposta della Commissione per esentare alcuni prodotti chimici contenuti nei pesticidi dall'essere identificati come perturbatori endocrini. Il testo e' stato approvato con 389 voti a favore, 235 contrari e 70 astensioni, raggiungendo la maggioranza assoluta necessaria per esercitare il veto. Secondo l'Europarlamento, la legislazione Ue impone che gli antiparassitari o le sostanze biocide non abbiano effetti di perturbatori endocrini su altre specie rispetto a quelle mirate.
L'Europarlamento mette il veto sui perturbatori endocrini
La proposta della Commissione riguardava i criteri scientifici per l'identificazione delle proprieta' endocrine-distruttive delle sostanze chimiche. L'individuazione di questi criteri scientifici costituisce un primo passo verso misure che riducono la loro presenza e tutelano la salute dei cittadini. La Commissione ora dovra' elaborare una nuova versione del testo, prendendo in considerazione i suggerimenti dell'Europarlamento. Il commissario responsabile per la Salute, Vytenis Andriukaitis, ha criticato la scelta dei deputati europei di bocciare la sua proposta. "Un non accordo e' un pessimo accordo per i cittadini Ue" perche' i criteri scientifici proposti avrebbero "assicurato meglio la protezione della salute umana e dell'ambiente", ha detto Andriukaitis.