Affari Europei
Vertice Ventotene, Renzi, Merkel e Hollande: nuova strategia per l'Ue

Vertice a Ventotene con Renzi, Merkel e Hollande sul futuro dell'Unione dopo la vittoria della Brexit
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha accolto all'aeroporto Capodichino di Napoli la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il presidente francese Francois Hollande. I leader europei si sono spostati con un elicottero sull'isola di Ventotene per un omaggio alla tomba di Altero Spinelli. Al termine si trasferiranno a bordo della portaerei Garibaldi per il vertice a tre.
Renzi, ora Ue attenta a valori non a grande finanza
"E' facile buttare addosso all'Europa tutte le colpe, le colpe di tutto. Piu' difficile e' cercare di costruire un'Europa diversa, piu' attenta ai valori e meno alla grande finanza. Noi ci stiamo provando, con tutta l'energia di cui disponiamo". Cosi' il premier Matteo Renzi, nella sua e-news, spiega il significato del vertice con cui riunira' oggi Angela Merkel e Francois Holland.
"Rispetto chi sa solo dire no, chi sa solo lamentarsi, chi sa solo urlare che va tutto male. Ma noi stiamo provando a cambiare, concretamente, passo dopo passo. Anche in Europa - nota Renzi -. Il vertice di oggi con Hollande e Merkel a Ventotene va in questa direzione". "Abbiamo scelto il luogo di Spinelli e dei suoi compagni di confino e prigionia - sottolinea il premier -, il luogo nel quale nacque il Manifesto per gli Stati Uniti d'Europa mentre il fascismo aveva esiliato e imprigionato questi profeti dell'unita' europea. Credo sia un simbolo in cui tanti italiani possono riconoscersi. Metteremo un fiore sulla tomba di Spinelli e poi lavoreremo a bordo di una nave italiana, la Garibaldi, che e' in prima fila nel coordinamento delle operazioni di salvataggio nel Mediterraneo. Due simboli in uno: i valori ideali, l'impegno concreto". Per Renzi "davanti ai problemi uno deve scegliere: trovare un buon colpevole o trovare una buona soluzione. Noi lavoriamo per risolvere i problemi".
"E allora - prosegue - vogliamo che l'Europa del dopo Brexit, l'Europa colpita al cuore dal terrorismo rilanci un ideale forte di unita' e di pace, di liberta' e di sogno, di dialogo e di identita'. Ecco perche' dobbiamo investire nella difesa comune, nell'innovazione digitale, nelle scuole e nella cultura. L'Europa e' la madre affettuosa dei nostri valori, non la custode algida di regole burocratiche difficili da accettare. Questa sfida non e' facile da vincere per l'Italia. Ma non siamo piu' quelli a cui ridono dietro. Adesso tocca anche a noi, proviamoci, tutti insieme. Perche' usando le parole finali del Manifesto di Ventotene: 'La via da percorrere non e' facile, ne' sicura. Ma deve essere percorsa e lo sara'!'".
Ventotene: nel Manifesto il sogno europeista di Spinelli
Se il nome di Ventotene e' legato indissolubilmente al sogno europeista lo si deve a tre detenuti politici di orientamenti diversi, un ex comunista, un socialista e un liberale, che durante il confino sull'isoletta pontina, tra il 1941 e il 1944, studiarono le cause della Seconda guerra mondiale arrivando alla conclusione che nel Vecchio Continente bisognava superare gli Stati nazionali. Nacque cosi' il 'Manifesto per l'Europa' di Altiero Spinelli, Eugenio Colorni e Ernesto Rossi.
"La contraddizione essenziale, responsabile delle crisi, delle guerre, delle miserie e degli sfruttamenti che travagliano la nostra societa', e' l'esistenza di Stati sovrani" che inevitabilmente considerano "gli altri Stati come concorrenti e potenziali nemici", premetteva Colorni. Il Manifesto auspicava un "esercito unico federale; unita' monetaria; abolizione delle barriere doganali e delle limitazioni all'emigrazione tra gli Stati appartenenti alla federazione; rappresentanza diretta dei cittadini ai consessi federali; politica estera unica". L'obiettivo principale era il superamento degli Stati sovrani con la creazione di "un saldo Stato federale, il quale disponga di una forza armata europea al posto degli eserciti nazionali" e che "spezzi decisamente le autarchie economiche, spina dorsale dei regimi totalitari".