Chi immaginava un editoriale del direttore del Tg1 è rimasto un po’ deluso. Rewind. Giuseppe Carboni, nell’edizione delle 20, rompe gli schemi e va in onda. In studio pronto per la conduzione c’è Francesco Giorgino. Come vi abbiamo svelato, i rapporti tra loro sarebbero molto tesi.
E infatti cala il gelo durante la diretta. Carboni arriva subito prima della sigla, si mette seduto e legge il gobbo dopo essere stato presentato ai telespettatori da Giorgino. Carboni annuncia un videomessaggio di Papa Francesco. Poi, proprio come un conduttore, Carboni commenta le parole di Bergoglio paragonandole a quelle di GiovannniXIII.
Ma la tensione in studio si percepisce anche a casa quando il direttore, prima di andare via, dice semplicemente ai telespettatori: “L’informazione continua”. Palla a Giorgino, che ringrazia Carboni voltando la testa. Lui non sposta lo sguardo nemmeno di un centimetro. Fissa la telecamera e il gobbo. Il telegiornale va avanti come sempre.
Ecco il retroscena. Tra Carboni e Giorgino ci sarebbe stato un litigo furibondo dopo lo speciale dell’11 marzo nonostante i dati di ascolti da Guinness del giornalista pugliese: 18% di share e quasi 6 milioni di spettatori. Ma dopo quella performances e dopo il litigio a Giorgino non sarebbero stati affidati altri speciali, finiti nella mani di Paolo Di Giannantonio e poi Emma D’Aquino (con un flop del 6%).
Intanto, negli ambienti politici e aziendali Rai, si vocifera che a scatenare l’ira di Carboni potrebbe essere stata l’indiscrezione girata con insistenza sulla possibile nomina di Giorgino a direttore del Tg1. Il conduttore a questo rumors non risponde. Silenzio totale. In questi giorni è impegnato a scrivere articoli di sociologia e filosofa.
Dopo l’arrivo inaspettato in studio di Carboni si potrebbe acutizzare lo strappo con Giorgino. Il direttore ha voluto per un attimo “commissariare" l’anchorman del Tg1? Difficile, forse impossibile, ricevere una risposta.