Cronache

Ilva, commissari: da stop impianti rischi a sicurezza e ambiente

 

Roma, 18 nov. (askanews) - Lo spegnimento degli altoforni dello stabilimento ex Ilva di Taranto porterebbe a "gravissimi rischi" soprattutto "sul piano della sicurezza del personale preposto e dell'impatto ambientale". Lo sottolineano i commissari straordinari dell'ex Ilva nel ricorso cautelare d'urgenza presentato venerdì scorso in Tribunale a Milano contro l'atto di citazione con cui Arcelor Mittal chiede il recesso del contratto d'affitto, preliminare alla vendita, dello stabilimento siderurgico pugliese.La chiusura degli impianti produttivi dell'area a caldo, sostengono i commissari, determinerebbe "un processo di raffreddamento che causerebbe danni sostanzialmente definitivi ai mattoni refrattari" degli stessi altoforni.Il progetto di ArcelorMittal di lasciare Taranto appare all'amministrazione straordinaria di Ilva come un'iniziativa "senza ritorno" che provocherebbe "danni irreparabili per l'intero Paese e per l'Unione Europea". A rischio, si legge ancora nel ricorso d'urgenza dei commissari, ci sono "il futuro dell'industria siderurgica italiana, la sorte di oltre 10 mila dipendenti e delle loro famiglie, nonchè le prospettive di sviluppo economico e sociale di importanti aree del Paese".È stata fissata per il 27 novembre prossimo davanti al giudice Claudio Marangoni, presidente della sezione specializzata in imprese del Tribunale civile di Milano, l'udienza sul ricorso.