Politica

A New York protesta contro Trump, slitta voto su incriminazione

 

New York, 21 mar. (askanews) - "Colpevole" urlano manifestanti anti-Trump che chiedono l'arresto dell'ex presidente Usa fuori dall'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan a New York, in vista di una sua possibile storica incriminazione per i soldi versati a un'attrice porno durante la campagna presidenziale del 2016.La protesta, con cartelli e striscioni con su scritto "Nessuno è al di sopra della legge", è andata in scena in attesa della decisione del gran giurì di Manhattan, che è stata però riviata e potrebbe arrivare il 22 marzo. La data sul possibilevoto di martedì era stata annunciata da Trump, che nello scorso fine settimana aveva affermato che sarebbe stato "arrestato" il 21 marzo; i suoi legali poi hanno detto che la notizia si basava su indiscrezioni dei media.La decisione del gran giurì, secondo alcune fonti, potrebbe anche arrivare la prossima settimana.