Coronavirus, un contagio su due tra i bambini. Scienziati divisi sul vaccino
Gli esperti spiegano: "Tra gli under 12 la malattia è più lieve, ma il rischio di mortalità non è azzerato"
Virus, un contagio su due tra i bambini. Scienziati divisi sul vaccino
Il governo ha deciso di mettere l'obbligo del Green Pass per tutti i lavoratori del settore pubblico e del privato. Il Coronavirus intanto continua a far paura e adesso nel mirino sono finiti i bambini, un contagio su due avviene nella fascia d'età degli under 12. Gli esperti spiegano: "La malattia è più lieve, ma il rischio di mortalità non è azzerato". E invitano alla cautela sui vaccini, dopo i dati di Pfizer sulla fascia 5-11: "Bene, ma ora aspettiamo l’ok dell’Aifa". La tendenza - si legge su Repubblica - va avanti da otto settimane. È da luglio che sul totale dei casi tra le persone da 0 a 19 anni l’Istituto superiore di sanità osserva una riduzione del peso percentuale di quelli tra i ragazzi più grandi e un aumento tra i bambini. Quelli tra 0 e 11 anni rappresentavano il 20% delle diagnosi e adesso superano il 50%. Merito della vaccinazione, che ha fatto abbastanza rapidamente scendere i contagi tra gli adolescenti.
Tra gli scienziati - prosegue Repubblica - chi frena di più sui vaccini ai bambini è Francesco Vaia, il direttore dello Spallanzani di Roma. "È ancora troppo presto. Non ci sono indicazioni univoche della comunità scientifica per vaccinare questa popolazione così sensibile. Dobbiamo evitare di rincorrere i comunicati stampa delle aziende. Il buon senso dice: aspettiamo, sospendiamo, vediamo». Vaia invita ad aspettare la statunitense Fda, l’europea Ema e l’Italiana Aifa. «Sono un fortissimo sostenitore del vaccino ma non è una pozione magica. Dobbiamo lavorare come società per risolvere a monte i problemi del contagio». L’infettivologo Massimo Galli, ordinario a Milano, spiega che i dati di Pfizer «rappresentano una sperimentazione con numeri importanti anche se non enormi, ma questa base ci consente di essere confidenti della possibilità di usare il vaccino nella fascia 5-11 anni. Ricordo che la variante Delta colpisce molto questa popolazione quindi credo che sia opportuno raccomandarlo".
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