Coronavirus
"Se si rifiuta la puntura, niente stipendio".No vax sanitari, sentenza storica
Per la prima volta un giudice si esprime sul caso: respinti i ricorsi di 10 infermieri di una Rsa sospesi per essersi rifiutati di vaccinarsi
"Se si rifiuta la puntura, niente stipendio".No vax sanitari, sentenza storica
L'emergenza Coronavirus in Italia continua senza sosta. Per uscirne l'unica speranza è la campagna vaccinale, ma tra la scarsità di dosi e i problemi organizzativi i tempi si allungano. Ma c'è anche una categoria di persone che, pur potendo usufruire del vaccino scelgono di non farlo, sono i no vax. Dal tribunale di Belluno, però, per i sanitari anti siero è arrivata una doccia gelata. Per la prima volta - si legge sul Messaggero - un giudice ha stabilito che se, per scelta, non c'è stata la vaccinazione contro il Covid, non ci può essere nemmeno lo stipendio. Respinte le richieste di due infermieri e otto operatori sociosanitari che avevano rifiutato di sottoporsi alla somministrazione della prima dose del vaccino Pfizer lo scorso febbraio e che erano stati sospesi dal lavoro.
Dopo la decisione di rinunciare al vaccino erano stati messi in ferie forzate dalla direzione della rsa. Il medico del lavoro li aveva poi dichiarati «inidonei al servizio», come ha riportato Il Corriere del Veneto. Il passo successivo era stata la sospensione della busta paga per l'«impossibilità di svolgere la mansione lavorativa prevista». Nel momento in cui dovesse cessare l'emergenza, per il superamento della pandemia da coronavirus, oppure in caso di vaccinazione, gli operatori potranno tornare al lavoro con effetto immediato.