Cronache
Appalti truccati nel barese, arrestato il sindaco di Polignano a Mare

Domenico Vitto, primo cittadino e presidente Anci Puglia, è ai domiciliari per presunti reati contro la Pubblica Amministrazione
Polignano a Mare, arrestato il sindaco Domenico Vitto
Tra i presunti appalti truccati al Comune di Polignano a Mare, nel barese, c'è anche il presidente di Anci Puglia e sindaco Domenico Vitto. Con l'operazione "Amici miei" della Guardia di Finanza di Monopoli sono 10 le misure cautelari emesse, tra domiciliari e interdittive: coinvolgono 5 aziende e 5 pubblici ufficiali, tra tecnici e amministratori. Il primo cittadino è ai domiciliari. Le ipotesi sono di reati contro la Pubblica Amministrazione e contro la fede pubblica, quindi su presunti appalti truccati.
Arresti Polignano, Forza Italia: “Scenario avvilente per i pugliesi"
Arrivano le prime reazioni agli arresti di Polignano. “Non si contano più le inchieste che stanno colpendo il centrosinistra pugliese: l’arresto del sindaco di Polignano a Mare, purtroppo, non è un arresto qualsiasi visto che si tratta del presidente dell’Anci Puglia, in predicato anche di entrare nel Cda di Aeroporti di Puglia su indicazione di Emiliano. Insomma, un esponente di primo piano del centrosinistra pugliese”, affermano il commissario regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis e il vice commissario Dario Damiani.
“Noi siamo – continuano – e saremo sempre garantisti, ma quanto sta accadendo nella nostra Regione sembra una caduta in verticale di tutti coloro che rivestono ruoli nevralgici nel sistema di potere, gestionale ed istituzionale che ruota attorno alla maggioranza. Sarebbe interessante ed utile sapere che ne pensano Emiliano, Boccia, Lacarra e Decaro: è tutto normale? È evidente che si stia offrendo ai pugliesi uno spettacolo avvilente che merita una profonda riflessione: al centrodestra, oggi, spetta la responsabilità di essere alternativa credibile e seria per restituire alla comunità amministrazioni e governi che operino effettivamente nell’esclusivo interesse della collettività”.