Cronache
Carol Maltesi, rilievi nella casa dell'orrore: tracce di sangue e peluche

Il procuratore: "E' stato tutto accuratamente lavato, abbiamo trovato diversi stracci da periziare"
Donna uccisa e fatta a pezzi: tracce del delitto scoperte dai carabinieri
Nella casa a Rescaldina (Milano) di Carol Maltesi, la giovane uccisa, fatta a pezzi e gettata in dirupo in Val Camonica, sono iniziati i rilievi dei carabinieri del nucleo investigativo di Brescia. Le tute bianche dell'Arma sono al lavoro per trovare tracce e reperti a riscontro della dinamica dell'omicidio della 26enne. Si lavora per trovare elementi che corrispondano a quanto confessato da Davide Fontana la notte del fermo e ribadita due giorni dopo davanti al gip bresciano Angela Corvi.
"Abbiamo trovato riscontri alle dichiarazioni dell'indagato nell'appartamento, sono state individuate tracce ematiche" ha detto al termine dell'operazione il Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio (Varese), Carlo Nocerino. "La ricostruzione di come è avvenuto il delitto è ancora in itinere - ha aggiunto - L'indagato verrà interrogato nuovamente nei prossimi giorni". L'appartamento del delitto, ha raccontato il Procuratore, è stato totalmente ripulito dal killer. Anche il piano superiore, dove si trova il palo da lap dance a cui Fontana ha detto di aver legato Carol con la scusa di girare un video erotico, per poi colpirla a morte.
"E' stato tutto accuratamente lavato, abbiamo trovato diversi stracci da periziare", ha precisato il Procuratore. "L'unica cosa che posso dire è che fanno tristezza e tenerezza i tanti pupazzi che aveva in casa" Carol, forse per il suo bambino "o forse suoi", ha concluso il Procuratore. Il Giornale ipotizza che possa essersi trattato di un omicidio premeditato.