Consip, azione disciplinare contro Woodcock. "Ha violato la riservatezza" - Affaritaliani.it

Cronache

Consip, azione disciplinare contro Woodcock. "Ha violato la riservatezza"

Il pg della Cassazione accusa Woodcock. Per Gasparri e Romeo si va verso il giudizio immediato

Consip, pg Cassazione: "Azione disciplinare per il pm Woodcock"

Il procuratore generale della Cassazione, Pasquale Ciccolo, ha avviato l'azione disciplinare nei confronti del pm di Napoli Henry John Woodcock, relativa ad alcune dichiarazioni rilasciate dal magistrato sull'inchiesta Consip. L'azione disciplinare e' in fase di indagini preliminari: Woodcock sara' difeso dall'ex procuratore generale di Torino Marcello Maddalena e sara' convocato dalla Procura generale della Suprema Corte, titolare, con il ministro della Giustizia, dell'azione disciplinare per le toghe.

L'accusa nei confronti del pm di Napoli è quella di aver violato la riservatezza dell'indagine. Il pg della Cassazione gli contesta anche il fatto di aver espresso giudizi sui colleghi di Roma, probabilmente riferendosi alla convinzione espressa da Woodcock secondo la quale il capitano Scafarto, riportando alcuni passaggi inesatti che aggravavano la posizione di Tiziano Renzi, non avesse compiuto altro che un errore involontario senza alcuna volontà di inquinare gli atti.

Consip: Gasparri-Romeo, si va verso giudizio immediato

Nel frattempo il segmento di inchiesta per corruzione che vede protagonisti l'ex dirigente Consip Marco Gasparri e Alfredo Romeo, il titolare della societa' di servizi 'Romeo Gestioni spa', potrebbe chiudersi a breve con una richiesta al gip di giudizio immediato, rito che consente di saltare la fase dell'udienza preliminare e di approdare direttamente in tribunale. E' questa l'ipotesi piu' ragionevole che viene fatta a piazzale Clodio, alla luce dell'interrogatorio reso in sede di incidente probatorio dal grande 'accusatore' dell'imprenditore campano. Le dichiarazioni auto ed eteroaccusatorie che Gasparri ha reso prima ai pm di Napoli, poi a quelli di Roma e quindi al giudice Gaspare Sturzo costituiscono da oggi una prova, piu' che solida, che la Procura intendera' utilizzare in sede processuale quando la vicenda approdera' al vaglio di un collegio giudicante.