Cronache
De Luca scarica l'ex braccio destro. Orlando: "Non lo avrei scelto"
"In Campania io avrei sostenuto un altro candidato, ma De Luca ha vinto le primarie". Cosi' il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha risposto a 'Corrieretv' rispondendo a una domanda sulle vicende del governatore della Campania Vincenzo De Luca.
Il governatore De Luca - che ieri se l’è presa anche col Comune di Napoli per aver, a suo dire, veicolato anche comunicati del Movimento Cinque Stelle sulla vicenda Mastursi - oggi in forum a Il Mattino scarica ogni addebito sul suo ex collaboratore. "Evidentemente ha sbagliato - dice - . Quando mi informò del sequestro del cellulare, lui mi rispose che non che si trattava di una cosa insignificante. Chi sbaglia con me è colpevole non una ma tre volte. Nessuno mi ha mai parlato del signor Manna. Non ho avuto nessuna segnalazione da parte di Mastursi. Ma il fatto non esiste. Sappiamo che c’è un certo Manna che chiedeva incarichi alla mia segreteria. In un’amministrazione come la nostra c’è un’invasione di persone che si propongono. E’ una valanga".
Il giudice di Napoli, Anna Scognamiglio rischia il trasferimento d'ufficio per incompatibilita' ambientale. La prima Commissione del Csm ha iniziato a vagliare le prime carte sull'inchiesta sul caso De Luca e attende l'apertura formale del fascicolo da parte del comitato di presidenza, nonche' l'arrivo di nuovi atti, per avviare la procedura di trasferimento per incompatibilita' nei confronti della giudice.
Nella riunione di questa mattina, la Prima Commissione ha deciso di chiedere al Comitato di Presidenza (che si pronuncera' gia' questo pomeriggio) l'apertura di una pratica sul giudice Scognamiglio, proprio come sollecitato gia' ieri dal laico di Forza Italia, Pierantonio Zanettin. Dopo l'avvio formale del fascicolo, la Commissione inziera' la sua istruttoria, che avra' come primo atto la richiesta di ulteriori documenti al presidente del tribunale di Napoli, Ettore Ferrara, e al capo della Procura di Roma, Giuseppe Pignatone.
"Ricevuti questi atti - spiega il presidente della Commissione, Renato Balduzzi - avremo la possibilita' di avviare la procedura di trasferimento d'ufficio per incompatibilita' e di comunicare le contestazioni all'interessata". Allo Stato, infatti, palazzo dei Marescialli ha ricevuto un'esigua documentazione sull'inchiesta sul caso De Luca: non ci sono, ad esempio, le intercettazioni pubblicate oggi dalla stampa, ma atti antecedenti a queste conversazioni intercettate, tuttora coperti da segreto e che vengono definiti 'poveri'.
Al Csm si sottolinea la tempestivita' dell'intervento. Nel giro di 14 ore abbiamo tracciato un percorso e con tempestivita' abbiano deciso i passi necessari per tutelare la serenita' degli uffici giudiziari dio Napoli, sottolinea il togato di Area, Piergiorgio Morosini che sara' nominato relatore della pratica su Scognamiglio non appena vi sara' apertura formale del fascicolo.