News
Lancia sedie e mobili del locale a aggredisce gli agenti: in manette un 33enne pakistano
E' successo a Desenzano del Garda

polizia pattuglie
La segnalazione è giunta alla Centrale Operativa tramite il numero di emergenza 112 Nue
I fatti si sono verificati in un bar del centro di Desenzano del Garda, in piazza Malvezzi, il quale ha segnalato la presenza di un soggetto andato in escandescenze senza alcun apparente motivo. Nello specifico il 33enne cittadino pakistano senza fissa dimora e beneficiario dello status di Protezione Internazionale e con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati di varia gravità, aveva aggredito i dipendenti del locale lanciando sedie e mobili e, come è facile immaginare, creando panico tra i presenti oltre a gravi problemi per l'ordine e la sicurezza pubblica.
La segnalazione è giunta alla Centrale Operativa tramite il numero di emergenza 112 Nue, ad intervenire prontamente sul posto gli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Desenzano del Garda.
I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, dopo aver intercettato e aver tentato inutilmente di calmare l’esagitato, si sono visti costretti a bloccarlo con non poca fatica in modo da poterlo mettere definitivamente in condizioni di non nuocere.
L’uomo, infatti, sin da subito poco collaborativo e con un atteggiamento estremamente nervoso ed ostruzionistico, al fine di sottrarsi al controllo e guadagnarsi la fuga, ha aggredito con forti calci e pugni i due Poliziotti, con una violenza tale da provocare loro numerose ferite che hanno necessitato delle cure del Pronto Soccorso di Desenzano. Qui i sanitari hanno stabilito prognosi di guarigione di 10 giorni s.c. per entrambi.
Dopo essere stato condotto negli Uffici della Questura, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria e alla luce degli elementi raccolti, il malvivente è stato tratto in arresto per i reati di danneggiamento, resistenza, lesioni e minacce a Pubblico Ufficiale, e messo a disposizione della Procura della Repubblica. L’arrestato è stato poi associato presso la Casa Circondariale “Nerio Fischione” di Brescia.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, pertanto, in considerazione della gravità di quanto accaduto, ha immediatamente sollecitato la competente Commissione Territoriale per i Rifugiati a revocare a costui lo status di Asilo Politico, in modo da poter poi emettere nei suoi confronti un Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale, con conseguente Espulsione e trasferimento nel Paese di provenienza.