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I femminicidi avvenuti in Italia nel 2024 e nel 2025

Nel 2024 in Italia sono state 113 le donne uccise. Il tragico conteggio prosegue anche nel 2025

di redazione

I femminicidi avvenuti in Italia nel 2024 e nel 2025

Anche nel 2025 l’Italia continua a contare, con cadenza inaccettabile, le vittime di femminicidio. Donne di ogni età, nazionalità e condizione sociale, accomunate dallo stesso epilogo tragico. 

Nella notte di venerdì 9 maggio la 50enne Chamila Wijesuriya, cittadina italiana di origine cingalese, è stata uccisa a coltellate al Parco Nord di Milano da Emanuele De Maria, suo collega all'Hotel Berna con il quale aveva una relazione. De Maria, che era già stato condannato per aver sgozzato una escort a Napoli nel 2016, usufruiva di regolari permessi di lavoro. Dopo aver ucciso Wijesuriya ha aggredito a coltellate Hani Nasr, barista collega di entrambi, per poi gettarsi nel pomeriggio di domenica 11 maggio dalle terrazze del Duomo togliendosi la vita. 

Nella serata di sabato 3 maggio a Settala, nel Milanese,  Amina Sailouhi, 43 anni, è stata uccisa a coltellate dal marito davanti agli occhi della figlioletta di dieci anni, che ha allertato i carabinieri.  Meno di tre anni fa, la donna aveva già denunciato il marito per maltrattamenti. Ed era stata attivata la procedura del codice rosso. Senza che il provvedimento avesse tuttavia seguito.

Tra gli altri casi che hanno scosso l'opinione pubblica nei primi mesi del 2025 c’è quello di Sara Campanella, 22 anni, uccisa il 31 marzo a Messina. La vittima, studentessa di Tecniche di Laboratorio Biomedico, è stata accoltellata mortalmente da Stefano Argentino, 27 anni, compagno di corso che la perseguitava da due anni con attenzioni indesiderate. Solo pochi giorni prima, il 26 marzo, è stata la volta di Laura Papadia, 36 anni. E' stata trovata morta nella sua abitazione a Spoleto. Il marito, Gianluca Romita, 47 anni, ha confessato l'omicidio durante una telefonata alla sua ex moglie, manifestando anche intenti suicidi. ​ E ancora, il 25 marzo, ha perso la vita Ilaria Sula, giovane albanese di 22 anni. Studentessa 22enne di Statistica alla Sapienza di Roma, è stata trovata morta il 2 aprile ma era scomparsa una settimana prima. L'ex fidanzato, Mark Antony Samson, 23 anni, ha confessato l'omicidio, avvenuto nell'appartamento di famiglia mentre i genitori erano presenti. Questi i casi più recenti, che hanno riacceso i riflettori su un fenomeno che non accenna ad attenuarsi.  ​

Le donne uccise in Italia nel 2025

Il 13 marzo era toccato a Sabrina Baldini Paleni, 56 anni, vittima di una violenza tanto insensata quanto crudele. Il mese precedente, il 17 febbraio, era stata uccisa Tilde Buffoni, 80 anni. Il 9 febbraio, Cinzia D’Aries, 51 anni, è stata trovata morta, mentre l’8 febbraio a perdere la vita è stata Eleonora Guidi, 35 anni. Un altro femminicidio che ha scosso l’opinione pubblica è quello di Jhoanna Nataly Quintanilla Valle, 40 anni, di origine salvadoregna, uccisa il 24 gennaio dal compagno a Milano. Due settimane prima, il 14 gennaio, sono state trovate morte Maria Porunbescu, 57 anni, e Eliza Stefania Feru, 29 anni, entrambe di origine romena ma residenti in Italia. L’omicidio si è consumato a Gualdo Tadino, in provincia di Perugia.

I femminicidi in Italia nel 2024: i casi più eclatanti

Questi i femminicidi con cui è iniziato il 2025. Mentre grave era stato il bilancio del 2024, chiusosi con  113 donne uccise in Italia, di cui 99 in ambito familiare o affettivo. Sessantuno di loro sono state uccise dal partner o dall’ex. Nell'anno appena trascorso sono inoltre iniziati i processi per due femminidi avvenuti nel 2023 e che avevano causato grande clamore: quello di Giulia Cecchettin e quello di Giulia Tramontano. Il lungo elenco di vittime del 2024 comprende numerosi altri casi finiti sotto i riflettori della cronaca nazionale. Rosa D'Ascenzo, uccisa l'1 gennaio, a Civita Castellana. Rosa, 71 anni, è stata uccisa dal marito con un colpo alla testa sferrato con una padella. ​ Nicoletta Zomparelli e Renée Amato: Il 13 febbraio, a Cisterna di Latina, Christian Sodano ha ucciso la madre e la sorella della sua ex fidanzata Desireé Amato, rispettivamente Nicoletta e Renée, dopo che Desireé aveva manifestato l'intenzione di lasciarlo. ​Scomparsa il 10 maggio da San Sperate, il corpo di Francesca Deidda, 42 anni, è stato ritrovato il 18 luglio nelle campagne tra Sinnai e San Vito. Il marito, Igor Sollai, è stato arrestato per l'omicidio. ​Il 20 settembre, a Viadana, Maria Campai, 42 anni, è stata uccisa da un 17enne conosciuto online, che ha confessato di averla assassinata per "vedere cosa si provava a uccidere una persona". ​

Flavia Mello Agonigi, scomparsa il 12 ottobre da Pontedera: il suo corpo è stato ritrovato il 24 ottobre in una cisterna a Sant'Ermo. Emanuele Nannetti ha confessato l'omicidio.  Il 18 ottobre, a San Severo,  Celeste Palmieri, 56 anni, è stata uccisa dal marito Mario Furio, ex agente di polizia penitenziaria, che le ha sparato davanti a un supermercato. ​Sempre il 18 ottobre, a Civitavecchia, Carmela Ion, 56 anni, è stata soffocata dall'ex compagno Lucian Tuduran, nonostante questi indossasse un braccialetto elettronico. ​Il 23 ottobre, a Nova Milanese, Giovanna Chinnici, 63 anni, è stata accoltellata mortalmente dal cognato Giuseppe Caputo. ​Il 19 dicembre, in provincia di Ascoli Piceno, Emanuela Massicci, 45 anni, è stata uccisa dal marito Massimo Malavolta nella loro abitazione, mentre i figli erano presenti nell'altra stanza. ​

Femminicidi: il report del Servizio Analisi Criminale

Tornando ai dati sul 2024 contenuti report “8 Marzo – Giornata internazionale della donna” del Servizio Analisi Criminale, va segnalato che per la prima volta negli ultimi anni si è registrata una flessione negli omicidi con vittime femminili: -6% rispetto al 2023, anno in cui le vittime erano state 120. Le donne rappresentano il 35% delle vittime totali di omicidio sia nel 2023 che nel 2024. La stragrande maggioranza delle vittime è maggiorenne (oltre il 95%), e in otto casi su dieci si tratta di cittadine italiane.

Se da un lato il numero complessivo degli omicidi in ambito familiare o affettivo resta stabile, quelli con vittime femminili, pur registrando un leggero incremento nel 2024 (+3%), restano più bassi rispetto al 2021. In questo contesto, le donne continuano a costituire il 65% delle vittime totali, con una percentuale di maggiorenni pari al 95% e di cittadine italiane all’82%.

I dati evidenziano anche una divergenza tra il numero totale degli omicidi commessi da partner o ex e il numero delle vittime femminili: nel 2024 le vittime donne sono scese da 64 a 61 (-5%), mentre gli omicidi totali in questo ambito sono aumentati. Le vittime femminili rappresentano l’86% dei casi (erano il 91% nel 2023), di cui il 98% maggiorenni e il 74% italiane.

Analizzando i soli casi in ambito familiare o affettivo, si osserva che le donne vengono uccise perlopiù da partner o ex (62% nel 2024), mentre gli uomini trovano la morte principalmente per mano di altri parenti o conoscenti (44%). In particolare, nel 2024, il 37% degli omicidi con vittime maschili è stato commesso da genitori o figli; per le vittime femminili la percentuale è del 28%.

Quanto al modus operandi, negli omicidi volontari di donne in ambito familiare o affettivo prevale l’uso di armi improprie o bianche (32 casi), seguito dalle armi da fuoco (30). In 23 casi sono stati utilizzati metodi come soffocamento o strangolamento, in 12 aggressioni fisiche e in 2 avvelenamenti.