Fratellini di 12 e 13 aizzati dal papà accoltellano l'amante della ex moglie
L'uomo è stato ferito con tre colpi ma non è in pericolo di vita. Il padre è stato denunciato, i due ragazzini segnalati alla procura dei minori
La drammatica spedizione puntiva con ragazzini adolescenti coinvolti
Spedizione punitiva a Castellamare di Stabia in provincia di Napoli. Due ragazzini di appena 12 e 13 anni hanno partecipato ad un agguato spinti dal padre. I tre si sono presentati davanti alla casa dell'amante dell'ex moglie dell'uomo che ha organizzato il blitz e gli avrebbero citofonato invitandolo a scendere in strada. A quel punto, una volta sceso, è scattata la rappresaglia. Sarebbe stato colpito - si legge sul Corriere della Sera - una prima volta dal tredicenne. Poi è stato raggiunto da altre due coltellate, circondato sia dal papà sia dai suoi figli. I due ragazzini sono stati segnalati alla Procura dei minorenni. Il padre denunciato. A scoprire la relazione extraconiugale e a decidere la spedizione punitiva sotto casa della vittima è stato il 50enne assieme ai due figli. Un affare di famiglia, insomma, che si è consumato nell’androne del condominio lo scorso venerdì sera.
A ricostruire la drammatica vicenda - riporta il Giornale - i carabinieri di Castellamare, arrivati con il nucleo radiomobile all’ospedale San Leonardo alle 21,30. Al pronto soccorso c’è un uomo ferito a colpi di coltello; è cosciente. Mentre i sanitari suturano le ferite, lui racconta tutto ai militari. "Rientravo a casa, saranno state le 21. Non li ho visti subito. Mi hanno chiamato, li ho riconosciuti immediatamente. Subito dopo abbiamo iniziato a discutere. Loro mi accusavano di avere una relazione con la donna, madre dei due ragazzi e moglie dell’uomo. Improvvisamente hanno estratto le lame". La vittima prova a difendersi, ma i tre lo circondano prima di colpirlo a turno con i coltelli a serramanico. Mentre è a terra viene anche preso a calci e pugni. Subito dopo l’agguato i tre fuggono verso casa, a Torre Annunziata dove vive la famiglia. Adesso l'uomo è ricoverato in osservazione con una prognosi di 40 giorni. Proprio la non gravità delle lesioni avrebbe escluso l’ipotesi del tentato omicidio.
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