A- A+
Cronache
Ketchup sugli spaghetti? Il crimine (alimentare) più odiato dagli italiani

Crimini contro i piatti italiani

L'Italia è rinomata per il suo cibo delizioso ed è considerata una delle migliori cucine gastronomiche del mondo. Ma spesso la cucina italiana è vittima di gesti terrificanti e osceni: i cosiddetti crimini alimentari. Bonusfinder Italia ha esplorato questi crimini alimentari e ha intervistato 1.400 persone residenti in Italia per scoprire quali atti esilaranti e indicibili i turisti compiono sul cibo italiano.

Punti salienti dello studio

  • Quasi 2 italiani su 3 affermano che "mettere il ketchup sugli spaghetti" è il crimine alimentare per eccellenza.

  • Oltre il 62% degli italiani intervistati trova l'ananas sulla pizza "molto sconvolgente".

  • Spezzare gli spaghetti infastidisce il 55% degli Italiani.

LEGGI ANCHE: Il ragù alla bolognese cambia, nuova ricetta: non serve scomodare i grilli

Mettere il ketchup sugli spaghetti 64.6%

Il sondaggio mostra che mettere il ketchup sugli spaghetti è il peggior crimine percepito contro il cibo italiano, con il 64,6% degli italiani che trova questa abitudine irritante. Il turbamento si fa sentire maggiormente nella fascia di età 40+ con quasi 3 italiani su 4 che lo considerano un crimine alimentare (72%) mentre gli under 40 non ne sono particolarmente infastiditi con più di 1 su 4 (28%) che lo etichetta come reato.

Mettere l’ananas sulla pizza 62.4%

Non molto lontano, classificandosi come il secondo peggior crimine alimentare per gli italiani, c'è il famigerato e discusso ananas sulla pizza,  con  il 62,4% che trova questo atto "sconvolgente". In Campania circa 2 persone su 3 (64%) intervistate non vogliono mai vedere l'ananas sulla loro pizza. Nel Lazio questa percentuale supera il 70%.

Mettere la pasta in acqua fredda e poi bollirla 56.9%

Il terzo è "mettere la pasta in acqua fredda e poi bollirla" con il 56% degli italiani che concorda nell’essere un’abitudine fastidiosa. È interessante notare che oltre il 70% di coloro che considerano questo un crimine hanno più di 40 anni.

Spezzare gli spaghetti 55.1%

Spezzare gli spaghetti è al quarto posto, appena sopra la metà (55%). La fascia di età superiore ai 40 anni è la più infastidita da questo gesto (73%), con le donne che hanno molte più probabilità di offendersi (62%) rispetto agli uomini (38%).

Rifiutarsi di condividere il cibo 52.1

Al quinto posto c'è il rifiuto di condividere il cibo con altri che, secondo l'indagine, hanno sconvolto 1 italiano su 2 (52,1%).

Metodologia

Bonusfinder.it cercato di scoprire i peggiori "crimini alimentari" che possono essere commessi contro la cucina italiana. In Italia è stato condotto un sondaggio che ha posto ai partecipanti domande a risposta multipla. In totale, 1.400 persone hanno completato il sondaggio, di età compresa tra 18-61+. Il sondaggio è stato condotto tra le date di giovedì 3 maggio 2023 - 12 maggio 2023. Le domande del sondaggio sono state determinate utilizzando informazioni sui crimini alimentari italiani più comuni provenienti da fonti online che includono YouGov, Reddit, Euronews (così come opinioni di esperti di persone italiane che hanno familiarità con il cibo e la cultura).

 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
cucinacucina italianaturismo
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

Ritratto di Francesco Muglia

Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete





motori
Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.