Napoli, guardia giurata denuncia il furto della pistola ma l'aveva venduta
È stato arrestato insieme all'acquirente il 42enne napoletano che ha inscenato una rapina: sequestrati nell'operazione anche circa 50mila euro
L'uomo è stato arrestato perché in possesso di falsi tesserini della Polizia, mentre il suo "cliente" per detenzione abusiva di armi
Aveva denunciato il furto della sua pistola, ma in realtà l'aveva venduta. L'uomo, 42 anni, guardia giurata originario della provincia di Napoli, è stato arrestato dai Carabinieri insieme al cliente, un pasticciere 66enne di Napoli, quartiere San Pietro a Patierno.
La vicenda risale a due giorni fa, quando il 42enne ha denunciato ai Carabinieri di essere stato rapinato della sua pistola mentre era in strada. Il racconto non ha però convinto i militari, che hanno avviato subito le indagini scoprendo che non c'era stata alcuna rapina, ma che anzi la pistola era stata venduta per 500 euro al 66enne.
I Carabinieri hanno raggiunto quest'ultimo in pasticceria all'alba, trovandolo in possesso di una Beretta 98fs calibro 9x21 completa di serbatoio. Si ignora contro chi o cosa l'uomo volesse utilizzare l'arma. Nel locale sono stati trovati anche 60 proiettili dello stesso calibro. Nel corso della perquisizione della sua abitazione, i militari hanno trovato e sequestrato 49mila euro in contante la cui origine non è stata ancora chiarita.
Il 66enne è arrestato per detenzione abusiva di armi, ricettazione e omessa denuncia, ed è stato portato in carcere in attesa di giudizio. La guardia giurata dovrà invece rispondere di simulazione di reato e possesso di segni distintivi contraffatti, in quanto è stato trovato in possesso, nel suo appartamento, di 9 tesserini della Polizia di Stato con la sua foto e 3 palette segnaletiche con l'emblema della Repubblica Italiana.
LEGGI ANCHE:
Ferdinando Scianna, nei suoi scatti un viaggio lungo 60 anni di carriera
Allarme siccità, Po in secca più che ad agosto: livelli minimi da 30 anni
Dostoevkij, volano le vendite: boom per i libri a tema Ucraina e Russia
Turandot, Ai Weiwei non convince: applausi tiepidi alla prima di Roma
Commenti